Il bilancio trimestrale di Unicredit si è chiuso con un rosso che va oltre le attese. Il primo spicchio del 2020 infatti ha visto la banca accusare una perdita di 2,71 miliardi, mentre gli analisti si aspettavano un calo più contenuto a 1,7 mld.
I dati del bilancio trimestrale
E’ stato un trimestre dai due volti. All’inizio infatti il bilancio di Unicredit era roseo, con ricavi commerciali cresciuti in misura significativa a gennaio e febbraio. Poi c’è stata la frenata indotta da Covid-19 a partire da metà marzo. I ricavi totali sono calati del 9,7% a 4,4 miliardi nel primo trimestre subendo un impatto per quasi 500 milioni di alcune voci non ricorrenti. Durante questo periodo inoltre il margine di interesse è diminuito dello 0,5%, in special modo a causa del livello di tassi sui prestiti. Le sofferenze lorde di Gruppo sono state pari a 12,6 miliardi nel trimestre (+0,7% trimestre su trimestre).
Le voci negative a maggiore impatto
A pesare in modo forte sul bilancio trimestrale sono soprattutto alcune poste non operative. Nella nota pubblicata dall’istituto si fa riferimento ai 1,3 miliardi dall’accordo sindacale siglato a inizio aprile sulle uscite volontarie. Si parla anche di 1,7 miliardi legato a transazioni relative a Yapi Kredi. Ma pure agli accantonamenti annunciati il mese scorso per 902 milioni di euro in anticipo rispetto all’aggiornamento dello scenario Ifrs9 a causa del lockdown.
Dal punto di vista patrimoniale, la banca ha un Cet1 Mda buffer di 436 punti base, ben superiore al target di 200-250 punti base per il 2020, che quindi resta confermato. Il Cet1 si attesta al 13,44%, mentre il Lcr ratio è al 143% mostrando un solido livello di liquidità.
Prospettive e andamento in Borsa
Il Ceo Jean Pierre Mustier ha sottolineato l’impatto positivo di Transform 2019 su tutto il business del gruppo. ha inoltre annunciato che per il 2021 si potrà realizzare il 75-80% del target originario, mentre “resterà invariata” la politica di dividendi. Tuttavia, alla luce del contesto macroeconomico mutato a causa del coronavirus aggiornerà il piano strategico, presentato a dicembre, tra fine 2020 e inizio 2021.
Dopo la diffusione dei dati, il titolo Unicredit ha avuto un deciso ribasso in Borsa. Il titolo cede oltre un punto percentuale a 6,5 euro.