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Criptovalute, le tensioni geopolitiche si fanno sentire

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Si fa sentire il clima di avversione al rischio dovuto alle vicende in Medio Oriente

Si poteva immaginare che questa settimana sarebbe stata molto volatile per il mercato delle criptovalute, visto l’incombere dell’halving di Bitcoin. Peraltro il clima generale di avversione al rischio, legato alle tensioni in Medioriente, non aiuta il settore.

Ci si mettano anche le incertezze sul fronte dei tassi di interesse, e il quadro di debolezza per le crypto è completo (i prodotti di investimento in asset digitali hanno registrato deflussi pari a 126 milioni di dollari la scorsa settimana).

Settimana nera per il settore delle criptovalute

criptovaluteBitcoin ha continuato il ribasso avvenuto per diversi giorni (8% nell’ultima settimana) ed è scivolata al livello di 62.000 dollari, come si può vedere su qualsiasi opzioni binarie broker Europa.

Il prezzo è andato giù in contemporanea con l’aumento delle tensioni in Medio Oriente (un tracollo di oltre 10.000 dollari in sole due ore, passando da oltre 70.000 a circa 60.000 dollari), che hanno fatto seguito all’attacco iraniano in Israele. Questo avvenimento ha innescato un clima di avversione al rischio che ha penalizzato le criptovalute. Il mercato ha visto liquidare circa 1,5 miliardi di dollari in posizioni rialziste durante lo scorso fine settimana.
Neppure l’approvazione degli ETF spot a Hong Kong è riuscita a dare una spinta alla regina delle criptovalute.

Tassi di interesse

Un fardello è rappresentato anche dalla doccia fredda arrivata dalla FED, che ritarderà i tagli dei tassi di interesse a dopo l’estate. Fattore negativo per gli asset più rischiosi. Tutti questi elementi indicano che bisogna prestare attenzione, dato che potrebbe verificarsi una volatilità in entrambe le direzioni.

In generale è un momento di sofferenza per l’intero settore. Anche Ethereum ha subito forti perdite, -12% nell’ultima settimana. Tra le big però la peggiore performance al momento è quella di XRP, che sfiora un ribasso del 20%. Complessivamente, la Top20 del mercato è tutta un susseguirsi di segni meno, il più piccolo dei quali è quello di TRON (-6%).

NB. Un modo diverso di negoziare le criptovalute può essere il copytrading trading, opinioni sostengono che possa funzionare.

Fari puntati sull’halving

Con Bitcoin in ribasso, il mercato sta attendendo il quarto evento di halving, previsto il 20 aprile. Storicamente gli halving (che ogni 4 anni riducono le ricompense per il mining) hanno innescato un’impennata dei prezzi. Tuttavia molti analisti ritengono che il mercato abbia da tempo prezzato l’effetto di questo “dimezzamento”.

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