Per le grandi aziende impegnate nel settore delle auto elettriche non è affatto un momento semplice, e ciò si riflette sull’andamento dei loro titoli sul mercato azionario. Una cosa che si sta verificando trasversalmente, tanto negli Stati Uniti quanto in Europa e in Cina.
Il pessimo inverno di Tesla
Se consideriamo l’azienda più famosa del settore, ovvero Tesla, il bilancio è terribile visto che ha perso 116 milioni di dollari di capitalizzazione sul mercato azionario. Questo bilancio così pesante è frutto in special modo della politica di taglio al prezzo voluta da Elon Musk per spingere forte le vendite e sconfiggere così la concorrenza sul piano internazionale.
La strategia di Musk però non ha funzionato, visto che la sua azienda ha dovuto cedere lo scettro delle vendite alla società cinese BYD.
Nel frattempo però sul mercato azionario le azioni di Tesla (negoziabili anche sulle app con bonus senza deposito) sono scivolate sui livelli più bassi da novembre, nonostante l’azienda continui ad avere un tasso di crescita all’incirca del 40%.
Scenario complicato ovunque
Ma Tesla è soltanto uno degli esempi riguardanti il mercato delle auto elettriche in difficoltà. Rivian, azienda statunitense che produce pick up, SUV e furgoni elettrici, non è riuscita a consegnare quasi un quarto dei furgoni che ha costruito, ed ha finito per perdere valore in borsa.
Non sono esenti da problemi i marchi cinesi, che operano nel mercato automobilistico più grande al mondo. Le case automobilistiche NIO, Xpeng e Leapmotor hanno tutte e tre mancato i loro obiettivi annuali sulle vendite. E cosa peggiore, è il secondo anno consecutivo che succede.
Se consideriamo in particolar modo le azioni NIO, sul mercato azionario cinese hanno perso talmente quota da essere scivolati sui minimi degli ultimi tre anni e mezzo.
Annotazione: se negoziate questi titoli sul mercato azionario, potreste trovare utile sfruttare i parametri Stocastico 5 3 3 o 20 14.
Scenario complicato
La situazione si è fatta così difficile che molti esperti di mercato parlano di un vero e proprio “inverno” per le auto elettriche in tutto il mondo. L’euforia che c’era fino a qualche tempo fa, alimentata anche dai forti incentivi governativi, sembra essersi esaurita. Con i volumi delle consegne in calo, anche le quotazioni sul mercato azionario ne risentono e secondo molti non sarà così immediato assistere a una ripresa.