La Borsa di Milano chiude in rialzo dello 0,66%. L’indice FTSE Mib segna 33.363 punti, sui massimi da maggio 2008
La Borsa di Milano chiude in rialzo dello 0,66%. L’indice FTSE Mib segna 33.363 punti, sui massimi da maggio 2008
Tesla ha perso 116 milioni di dollari di capitalizzazione negli ultimi mesi
A Milano viaggiano forte soprattutto i titoli bancari, grazie alla prospettiva di un periodo ancora con tassi elevati
I mercati hanno completamente cancellato le scommesse su un taglio dei tassi a giugno, ritardando il consenso sul primo taglio della banca centrale a settembre
A rischio le numerose prelibatezze che offre il nostro settore dolciario, che sono un patrimonio della nostra tradizione
Sul mercato petrolifero ci sono diversi driver che stanno agendo in chiave rialzista
Sul mercato dei cambi l’euro-dollaro galleggia intorno a 1,083. Le tensioni internazionali alimentano la corsa del petrolio
Il primo che si commette quando si approccia al mondo degli investimenti online è quello di crearsi delle aspettative di profitto irragionevoli
La Borsa di Milano chiude in rialzo dello 0,66%. L’indice FTSE Mib segna 33.363 punti, sui massimi da maggio 2008
Country Garden, il maggiore sviluppatore immobiliare del paese, si trova di fronte ad una richiesta di liquidazione
Secondo un sondaggio recente condotto da Reuters, il prezzo medio per l’argento previsto dagli analisti per il 2024 si attesta attorno 24,85 dollari per oncia
Il risultato di questa operazione sarà la nascita del terzo produttore di gas e petrolio nel bacino di Permiano
Tesla ha perso 116 milioni di dollari di capitalizzazione negli ultimi mesi
Sul mercato dei cambi l’euro resta bloccato rispetto al dollaro in area 1,09
Occhio alle reazioni dei discorsi di vari funzionari della Fed, che potrebbero dare qualche indicazione maggiore sulla direzione della FED
Secondo la FED i rischi al rialzo dei prezzi sono diminuiti, ma comunque serve ancora che la politica monetaria resti restrittiva per diverso tempo
Dopo questi ultimi report, la sterlina ha perso un po’ di quota rispetto a dollaro statunitense
L’economia britannica si è contratta dello 0,3% a ottobre, invertendo un trend di crescita che c’era stato nei due mesi precedenti