Il dato preoccupante è che per i beni alimentari il calo dei volumi di vendita e più marcato rispetto ai generi non alimentari
Il dato preoccupante è che per i beni alimentari il calo dei volumi di vendita e più marcato rispetto ai generi non alimentari
Lo scorso anno le vendite dei quotidiani sono state in media 1,54 milioni di copie al giorno, in calo del 9,4% rispetto del 2021
I prezzi all’ingrosso dell’energia, da cui poi dipendono quelli delle bollette, sono attesi di nuovo in aumento a partire da dopo l’estate
La principale banca elvetica UBS ha acquistato Credit Suisse per 3 miliardi di Franchi (3,35 miliardi di dollari)
Nel 2022 sono state fatte 1,5 miliardi di transazioni tramite il proprio smartphone, per un controvalore che sfiora i 2900 miliardi di dollari
Il tasso più in basso lo troviamo in Calabria, dove l’occupazione è soltanto al 44,8%
I privati possono quindi acquistare valuta estera liberamente, e questo comporta la libera fluttuazione
I Treasuries sono andati in picchiata negli ultimi giorni, a causa dei timori per le ricadute sui dazi e i dubbi sull’efficacia del piano di riduzione del deficit
Gli operatori di mercato temono una nuova fiammata dell’inflazione e il rischio recessione
A partire dal mese di aprile il cartello dei produttori OPEC+ procederà con il rialzo delle quote produttive
Anche il silver metal si è mosso lungo una tendenza rialzista molto sostenuta, così come ha fatto l’oro
Provare un sentimento negativo nei confronti del proprio lavoro è una caratteristica che riguarda soprattutto i giovani: il 48%
Il prodotto interno lordo del Giappone segna la terza espansione annuale consecutiva
Sempre negli USA, vanno ricordate le numerose trimestrali in arrivo come McDonald’s, Coca-Cola, S&P Global
Secondo l’istituto centrale americano non c’è fretta di rivedere il costo del denaro, visto che l’inflazione rimane “piuttosto elevata”
Sul fronte valutario si riprende il dollaro, dopo che ieri la valuta Usa si era indebolita ai minimi di 14 mesi
Il cambio NZDUSD è salito oltre 0,56 grazie soprattutto al rinnovato appetito al rischio
Si sono registrate solo 22 ammissioni a quotazione, mentre l’anno precedente erano state ben 39
L’istituto centrale USA dovrebbe abbassare il tasso sui fondi federali di 25 punti base, portandolo in un range compreso tra il 4,25% e il 4,5%
L’investitore medio italiano è orientato a un approccio molto prudente