Home

Mercati azionari europei in ordine sparso. Milano penalizzata dallo stacco cedole

Scritto da -

Piazza Affari alla fine accusa una perdita dello 0,73% sul FTSE Mib, ma i dividendi hanno provocato un impatto dell’1,27%

Si chiude con un andamento blando la giornata delle borse europee. A dire il vero Milano sarebbe stato l’unico dei mercati azionari europei a muoversi in deciso rialzo, se non fosse stato per il cospicuo numero di cedole staccate oggi (ben 61 società).

Il bilancio dei mercati azionari

mercato azionarioSui mercati azionari continua a pesare un clima di incertezza, legato soprattutto all’innalzamento del tetto del debito Usa (le trattative proseguono incessanti, sotto la spinta del presidente Joe Biden) e all’azione delle banche centrali (Sul fronte Fed si registrano ancora dichiarazioni aggressive di vari banchieri).
Piazza Affari alla fine accusa una perdita dello 0,73% sul FTSE Mib, ma i dividendi hanno provocato un impatto dell’1,27%. Al netto di questo peso, l’indice principale di Milano avrebbe chiuso nettamente positivo.

Viaggia in retromarcia anche il FTSE Italia All-Share, così come il FTSE Italia Mid Cap (-0,99%) e il FTSE Italia Star (0,50%).
Nel resto d’Europa, Parigi perde lo 0,18% con Francoforte -0,31%, mentre salgono Madrid +0,56%, Amsterdam +0,07% e Londra +0,2%.
Chiusura a tinte miste per Wall Street, dove i tre principali indici di Wall Street si muovono contrastati, come si informano i dati dei Broker stp ecn (differenze).

La giornata di Milano

A Piazza Affari vanno a ruba le banche, mentre soffre l’industria. Il titolo migliore del listino principale è Banca Mps +3,92%. Corrono anche Banco Bpm +1,87%, Bper +1,24% e Mediobanca +1,64%, dopo l’annuncio di un accordo con Banca Ifis (+3,81%) per la gestione dei crediti deteriorati.
Come detto, le vendite si sono concentrate sui titoli di industria e auto come Cnh -1,39%, Iveco -1,07%, Prsymian -0,82%.

Gli altri mercati

Oltre che sui mercati azionari, la prudenza ha viaggiato anche in quello valutario. L’euro-dollaro resta in area 1,08. Poco movimento, comunque, anche sulle coppie di valute più volatili del mercato.
Tra le materie prime il petrolio vive un lieve aumento. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.974,4 dollari l’oncia.

Non è possibile commentare questo post.

confronto-reali-forex.jpg
IN EVIDENZA