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ECommerce alimentare, l’Italia vive un boom (+38%) innescato dalla pandemia

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Nel nostro Paese nel 2021 gli acquisti online di cibo dovrebbero oltrepassare la soglia dei 4 miliardi di euro

La diffusione del Covid ha provocato conseguenze importanti sulla quotidianità. Tra quelle più importanti c’è senza dubbio l’impennata dell’eCommerce, dal momento che i negozi fisici per diverso tempo sono stati chiusi e che le restrizioni agli spostamenti hanno incoraggiato a comprare online.

I numeri dell’ecommerce alimentare

ecommerceTra i settori che più di tutti hanno beneficiato del boom dell’eCommerce c’è il Food&Grocery. Nel nostro Paese nel 2021 gli acquisti online dovrebbero oltrepassare la soglia dei 4 miliardi di euro, con una crescita del 38% rispetto allo scorso anno.
Se il 2020 è stato l’anno delle scelte forzate, il 2021 sta diventando quello delel scelte consapevoli. Si spiega così il motivo per cui se lo scorso anno la spesa online degli italiani in Food&Grocery aveva raggiunto i 2,9 miliardi di euro (in crescita del +84% rispetto al 2019), la corsa sta andando ancora più forte in questi mesi.

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Analisi delle componenti

A trainare il rally dell’ecommerce di questo settore è soprattutto la componente Alimentare (+39%), che in questa prima metà dell’anno ha raggiunto gli 1,4 miliardi di euro. Ciò è stato reso possibile soprattutto dalla crescita delle iniziative online su tutto il territorio italiano, dal potenziamento dell’infrastruttura logistica, della capacità di consegna e delle modalità di ritiro della spesa.

Benissimo anche il Food Delivery, ossia la consegna a domicilio di piatti già pronti. Nel 2021 la crescita è stata del 56%, evidenziano tutte le opportunità che consente alla ristorazione italiana.

Risultati importanti anche per il settore della Enogastronomia, ossia la vendita online dei prodotti alimentari di nicchia, che ha registrato un aumento del 17%, raggiungendo quota 750 milioni di euro.

Investimenti oculati

Per raggiungere questi risultati, c’è voluto comunque un enorme sforzo da parte degli attori principali, ossia i venditori.
Hanno sostenuto nel 2020 investimenti importanti, che sebbene siano stati spinti dall’emergenza sanitaria, hanno consentito loro di conoscere tutte le potenzialità dell’eCommerce B2c.

Prospettive rosee

Al di là dei numeri, la cosa importante è che sebbene l’accelerazione dell’ecommerce Food&Grocery affondi le radici nello scoppio della pandemia, non sta diminuendo con il progressivo allentamento delle restrizioni. Questo vuol dire che sono state gettate le basi per una crescita “certa” e sostenibile.

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