Sul mercato dei cambi l’euro resta bloccato rispetto al dollaro in area 1,09
Sul mercato dei cambi l’euro resta bloccato rispetto al dollaro in area 1,09
Occhio alle reazioni dei discorsi di vari funzionari della Fed, che potrebbero dare qualche indicazione maggiore sulla direzione della FED
Secondo la FED i rischi al rialzo dei prezzi sono diminuiti, ma comunque serve ancora che la politica monetaria resti restrittiva per diverso tempo
Dopo questi ultimi report, la sterlina ha perso un po’ di quota rispetto a dollaro statunitense
L’economia britannica si è contratta dello 0,3% a ottobre, invertendo un trend di crescita che c’era stato nei due mesi precedenti
La ragione principale di questo ottimismo è soprattutto l’acquisto massiccio da parte delle banche centrali
Fari puntati soprattutto sulla Federal Reserve e la BCE
Ci sono parecchi punti critici dietro questo prodotto di cui si chiacchiera molto
Le minacce di Trump alla Cina avevano provocato una brusca marcia indietro dell’intero settore
Dopo aver comportato il rinvio dei Non Farm Payrolls, lo stallo politico USA potrebbe far saltare altre pubblicazioni macro
Lo scorso anno il dollaro americano aveva corso parecchio, ma nel 2025 ha invertito la rotta
L’Istituto nazionale di statistica venne fondato in epoca fascista, nel 1926, per centralizzare la raccolta dei dati demografici
Presente in ogni zona dello “stivale”, Coldiretti vanta 1,6 milioni di associati, 20 federazioni regionali, 95 federazioni interprovinciali e provinciali, 869 Uffici di Zona e 3.576 sezioni comunali
Mercoledì l’istituto canadese dovrebbe tagliare i tassi per 25 punti base
Tra il mese di giugno 2024 e giugno del 2025, la Eurotower ha tagliato il costo del denaro tassi di 200 punti base
Il calendario economico in Europa propone i dati sull’inflazione della Eurozona, così come le vendite al dettaglio
L’ultimo report ha comunque alimentato le aspettative di un taglio dei tassi a breve termine
All’inizio del millennio la raccolta era pari a 730 milioni, ossia 30 volte di meno
La robustezza del commercio mondiale alimenta la domanda di petrolio, grazie alla maggiore movimentazione delle merci e dei trasporti
Anche a giugno la Fed ha lasciato invariato il costo del denaro al 4,25-4,50% per la quarta riunione consecutiva