Sul fronte valutario, gli investitori fanno scendere l’euro-dollaro su 1,060, dopo che gli ultimi verbali della riunione FED hanno mostrato che i funzionari americani sono propensi a rimanere aggressivi sui tassi
Sul fronte valutario, gli investitori fanno scendere l’euro-dollaro su 1,060, dopo che gli ultimi verbali della riunione FED hanno mostrato che i funzionari americani sono propensi a rimanere aggressivi sui tassi
Il bilancio dei listini azionari del vecchio continente vede la sola Milano andare in crescita
Nell’ultimo trimestre dello scorso anno, nell’Unione Europea le immatricolazioni di vetture elettriche sono cresciute quasi del 32%, superando le 400.000 unità
Gli eventi più attesi si concentreranno nelle giornate di mercoledì e giovedì.
A metà settimana toccherà alla Federal Reserve
L’appuntamento clou è senza dubbio quello in calendario il 26 gennaio, ossia giovedì, quando verrà reso noto il tasso di crescita nel Quarto trimestre dell’economia statunitense.
L’istituto centrale USA dovrebbe abbassare il tasso sui fondi federali di 25 punti base, portandolo in un range compreso tra il 4,25% e il 4,5%
L’investitore medio italiano è orientato a un approccio molto prudente
I cambiamenti politici alla SEC e alle dichiarazioni globali hanno spinto l’intero settore
Il numero 2 della Banca Centrale ha chiarito che la priorità si è spostata dalla lotta all’inflazione alla tutela della crescita economica
Nel nostro paese il primo semestre si è concluso con 19 operazioni di IPO. soltanto una sul mercato principale
Sul fronte valutario, il cambio euro/dollaro si apprezza a 1,057 e il dollaro/yen si attesta a 155. Avanza il Bitcoin, che scambia a 92.000 dollari
Siamo il Paese d’Europa col più basso tasso di occupazione femminile e quello con il più grande divario retributivo
Negli Stati Uniti gli occhi saranno puntati sui dati relativi all’inflazione al consumo, per i quali le previsioni indicano un aumento al 2,6%
L’istituto centrale ha valutato soprattutto lo scenario politico incerto dopo l’esito delle elezioni anticipate volute dal nuovo Shigeru Ishiba
A Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in calo dello 0,64% a 34.733,52 punti
Il Ftse Mib termina in rialzo dell’1,1% a 34.680 punti, consolidando la serie di quattro rialzi consecutivi
Crescono soprattutto i grandi deal, ossia le operazioni che superano il miliardo di euro
Lo scenario sembra assolutamente positivo, ma bisogna restare con gli occhi aperti
Gli investitori sperano di farsi un’idea più chiara su quali saranno le prossime mosse della FED
Preoccupa soprattutto la forte presenza di laureati che caratterizzano l’ultima ondata migratoria