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Investitori prudenti, le borse europee chiudono poco mosse

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Alla fine della giornata, Piazza Affari ha registrato un lieve calo (-0,16%) sull’indice Ftse Mib, che scivola a 26.575 punti

Nonostante diversi spunti interessanti, gli investitori dei mercati azionari si sono mossi con prudenza anche martedì. Alla fine i listini del vecchio continente hanno chiuso tutti con un calo più o meno moderato, nell’attesa che venga definita la chiusura della questione del tetto del debito USA.
Sui mercati azionari ha pesato anche la forte contrazione del prezzo del petrolio, in attesa del meeting Opec+ in calendario la prossima settimana.

La giornata degli investitori

investitoriAlla fine della giornata, Piazza Affari ha registrato un lieve calo (-0,16%) sull’indice Ftse Mib, che scivola a 26.575 punti. Sulla stessa linea si è mosso il FTSE Italia All-Share, che rimane a 28.654 punti. Gli investitori hanno fatto vendite sul FTSE Italia Mid Cap, in calo dello 0,40%. Leggermente negativo anche il FTSE Italia Star (-0,58%).

Oggi hanno riaperto anche diverse borse che erano rimaste chiuse lunedì, tra cui Londra che perde 1,38%. Il DAX di Francoforte segna -0,27%, Parigi perde 1,29%, Madrid -0,09%.
Riapre anche Wall Street dopo il Memorial Day, e chiude fiacca. Su tutti questi indici si possono negoziare CFD, ma solo sulle migliori piattaforme trading gratis.

I numeri di Piazza Affari

A Milano gli investitori hanno premiato soprattutto il titolo Prysmian (+2,8%), ma è cresciuta anche Stm (+1,3%) sulla scia della vivacità del settore dopo che Nvidia ha annunciato che costruirà il più potente supercomputer AI in Israel.
Giornata positiva per il settore delle utility: Erg (+1,7%), A2a (+1,6%), Hera (+1,1%) e Enel (+0,9%). Male invece il compato oil, visto il calo del petrolio: Tenaris (-2,7%), Eni (-2,3%) e Saipem (-1,9%). Vendite anche sulle banche: Bper -1,2%, Banco Bpm -1,1%, Intesa -0,7% e Unicredit -0,5%.

Gli altri mercati

Sul mercato dei cambi si è mosso poco l’Euro-Dollaro, che rimane sulla soglia di 1,07come si vede su Pocket Option Italia. L’oro risale verso 1.961,3 dollari l’oncia, mentre gli investitori fanno vendite sul petrolio, con il WTI che scende anche sotto il 70 dollari al barile, mentre il Brent viaggia sui 73 dollari.
Migliora lo spread, che scende fino a +181 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,15%.

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