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Investitori prudenti alla vigilia del meeting BCE. Milano +0,04%

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Gli investitori sono concentrati sul meeting della banca centrale in programma giovedì

La vigilia della riunione di politica monetaria della BCE rende gli investitori cauti. Così le Borse del vecchio continente chiudono poco mosse.
I temi caldi rimangono tutti sul tavolo, a cominciare dalla crisi del gas e dalle tensioni con la Russia, passando per l’inflazione e la paura che le mosse aggressive delle banche centrali possano innescare una brusca recessione.

La giornata degli investitori

investimentiAlla fine della giornata, per gli investitori di Piazza Affari il bilancio è soft. Il FTSE Mib chiude a +0,04% su quota 21.489 punti. Sulla stessa linea il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si ferma a 23.436 punti, in prossimità dei livelli precedenti.

Nello resto d’Europa si muovono di più Francoforte, dove il DAX segna +0,35%, e Londra che invece scivola a -0,86%. Nel Regno Unito va segnalato che la sterlina è scesa ai minimi degli ultimi 37 anni sul dollaro, una delle coppie di valute più scambiate forex. La moneta britannica è appesantita da una prospettiva economica negativa. Parigi segna un +0,02% con il Cac 40 a 6.105 punti.

I dati di Milano

Il listino milanese ha visto gli investitori scambiare 1,41 miliardi di euro, poco sopra il livello di ieri. I volumi scambiati sono passati da 0,41 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,37 miliardi.

Per quanto riguarda i singoli titoli, spicca Prysmian che segna +2,81%. Gli investitori premiano le utilities come Hera (+2,69%) ed Enel (+1,53%).
Bene anche STMicroelectronics (+2,1%).
Sul versante opposto vanno in discesa i titoli petroliferi (-3,1% Tenaris, -2,8% Eni).
Tonfo anche di Campari, che mostra una caduta del 2,14%.
Fuori dal paniere principale in luce Ferragamo (+1,5%) premiata per la semestrale.

Gli altri mercati

Sul mercato valutario, detto già della sterlina, tiene banco il superdollaro. L’indice del biglietto verde è di nuovo sui massimi da 20 anni, dopo aver disegnato una candela doji trading forex. L’oro mostra un timido guadagno, mentre il petrolio continua a scendere: il WTI arriva sotto 82 dollari per barile.

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