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Investitori più rilassati, rimbalzo delle Borse dopo il Black Friday

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A Piazza Affari l’indice Ftse Mib ha chiuso in guadagno di 0,73% a 26.041 punti. Si è mosso sulla stessa linea anche il FTSE Italia All-Share

L’ultima seduta della scorsa settimana, prima del weekend, era stata un Black Friday in senso stretto per gli investitori.
L’affiacciarsi sulla scena della variante Omicron del Covid, aveva fatto piombare i mercati nella modalità panico. Orfane di Wall Street (che giovedì è stata chiusa e venerdì semichiusa per il giorno del Ringraziamento), le borse erano precipitate di diversi punti percentuali.

L’avvio di settimana per gli investitori

investitoriLa nuova settimana è invece cominciata con il piede giusto. Gli investitori si sono scrollati di dosso qualche turbamento emotivo, visto che la nuova variante sudafricana Omicron pare si caratterizzi per sintomi lievi.

L’allarmismo iniziale ha ceduto così il passo a un cauto ottimismo, facendo scaturire una una giornata positiva.
La spinta ai listini l’ha data anche la corsa del greggio, risalito di prepotenza dopo la seduta peggiore dell’ultimo anno e mezzo, quella di venerdì, quando brent e WTI erano crollati del 10%.

Nota operativa: un concetto che bisogna conoscere quando si vuoel fare trading è quello di deviazione standard trading volatilità.

Il bilancio delle borse

A Piazza Affari l’indice Ftse Mib ha chiuso in guadagno di 0,73% a 26.041 punti. Si è mosso sulla stessa linea anche il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata a 28.543 punti.

Anche sui principali mercati di Eurolandia, gli investitori hanno fatto acquisti. Il DAX di Francoforte segna +0,16%; Londra è cresciuta di 0,94%, mentre Parigi sale di 0,54%.
Wall Street intanto chiude in deciso rialzo. Lo S&P500 segna +1.32%, il Dow Jones +0.68% mentre il Nasdaq +1.88%. Inoltre gli opzioni binarie segnali affidabili sono ottimisti anche per domani.

I singoli titoli

Sul listino milanese i titoli migliori sono quelli di lusso, i tecnologici e i petroliferi.
Gli investitori spingono soprattutto Moncler (+3%), che beneficia delle buone prospettive in vista dello shopping natalizio, grazie alla crescita dell’e-commerce.

Lo strappo del petrolio spinge Eni (+2,3%), che guida l’ascesa dei titoli oil, in attesa del meeting OPEC+ che giovedì deciderà se adeguare il suo piano di produzione, che al momento prevede di aumentare la produzione di 400.000 barili al giorno da gennaio.
Exploit di STMicroelectronics, +2,59%., che beneficia della corsa del Nasdaq, dove l’addio di Jack Dorsey spinge Twitter a +4%.

Il titolo peggiore del giorno è Telecom Italia (-1,96%), dopo la decisione di Luigi Gubitosi di rimettere le deleghe al consiglio. Preda dei venditori anche DiaSorin, con un decremento dell’1,17%. In discesa anche il titolo Pirelli, che soffre un calo dell’1,06%.Tra le banche è rimasta indietro Intesa (-0,63%).  Piccola perdita per BPER, che scambia con un -0,8%.

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