Industria dell’auto, altra botta: Mercedes crolla in Borsa, ecco perché

Sembrano non avere fine i problemi dell’industria dell’auto tedesca, che incassa periodicamente brutte notizie. Stavolta ad essere colpita è stata Mercedes, che ha rivisto di nuovo le sue stime al ribasso. Ma di riflesso l’intero settore è andato giù in Borsa.

L’ultima notizia negativa per l’industria dell’auto

Il colosso tedesco dell’auto questa mattina ha dovuto tagliare le stime relative alle vendite di auto in Cina, uno dei mercati più importanti e redditizi per l’industria dell’auto. Peraltro il calo delle vendite colpisce soprattutto i modelli più costosi, come la Classe S e le berline Maybach.

Ciò accade perché la crisi economica e immobiliare in Cina ha ridotto la capacità di spesa della fascia di consumatori più ricchi, quelli che tradizionalmente alimentavano le vendite delle auto di alta gamma tedesche.

Le nuove stime di Mercedes

Come conseguenza, Mercedes ha rivisto le stime sugli utili di quest’anno. I rendimenti rettificati nella principale divisione auto del gruppo calano dunque tra il 7,5% e l’8,5%, mentre prima erano stimati fra il 10% e l’11%. L’utile operativo sarà “significativamente inferiore” a quello del 2023, mentre in precedenza era previsto solo in “calo leggero“.
Oltre ai margini ridotti, Mercedes-Benz prevede ulteriori svalutazioni di asset nella seconda metà del 2024, anche se non sono stati forniti dettagli specifici.

Gli altri non se la passano meglio

Va aggiunto che l’azienda di Stoccarda è già alla seconda revisione al ribasso nel giro di due mesi. Ma è in “buona compagnia”, visto che altri grandi player dell’industria dell’auto hanno vissuto momenti complicati.

Per restare ai fatti recenti, Audi e Volkswagen hanno annunciato pesanti licenziamenti mentre Bmw ha dovuto effettuare massicci richiami di modelli con problemi al sistema frenante integrato (Ibs), e ha dovuto a sua volta abbassare le stime sui risultati del 2024.

La reazione del mercato azionario

Chiaramente questa ulteriore notizia shock ha avuto immediate rispercussioni sulle azioni Mercedes, che perdono il 7,7% alla Borsa di Francoforte (qui trovi Dax news notizie).

Un altro colosso dell’industria dell’auto, BMW, per i problemi anzidetti ha aperto la giornata con un ribasso in Borsa del -3,91%, dal momento che i costi aggiuntivi per il problema all’ibs ammontano a oltre 100 milioni di euro.

Rfilessi su Stellantis

Il profit warning lanciato da Mercedes-Benz ha innescato un’ondata di vendite in borsa anche nel resto d’Europa. Ne ha fatto e spese anche Stellantis, che perde il 2,49% (facendo breakout dal triangolo trading). Da inizio anno le quotazioni sono scese di quasi il 50%, raggiungendo livelli di prezzo che non si vedevano da marzo.