Nel percorso che serve a trasformare un chilo di grano in uno di pane, il prezzo cresce oltre 17 volte. Lo ha evidenziato un’analisi condotta dalla Coldiretti, basandosi sull’andamento dei prezzi da gennaio ad agosto 2023.
La forbice dei prezzi
Se un chilogrammo di grano viene pagato 24 centesimi agli agricoltori che lo producono, con esso si ottengono circa 800 grammi di farina che poi serve a produrre circa un chilo di pane. Quest’ultimo viene poi venduto in Italia ad un prezzo che oscilla tra 3 e 5 euro.
La cosa assurda è che mentre il prezzo pagato agli agricoltori è sceso di circa un terzo rispetto allo scorso anno, il rincaro del pane in alcune zone arriva fino al 20%. E non si tratta di un trend episodico, visto che malgrado la forte variabilità delle quotazioni del grano degli ultimi anni, il prezzo del pane è sempre andato in salita.
Si è così concretizzato un allargamento della forbice tra il prezzo della materia prima e il prezzo del prodotto finito, il che significa che l’incidenza del costo del grano su quello finale del pane è diventato marginale. E’ sceso al di sotto della doppia cifra in termini percentuali.
Il falso “made in Italy”
Se questi numeri sono scioccanti, lo è ancora più sapere che i compensi dei coltivatori sono scesi al livello che c’erano ben trent’anni fa. Questo fa sì che non riescono a coprire neppure i costi di produzione. Ecco perché stiamo assistendo all’abbandono di buona parte delle coltivazioni sul territorio nazionale, mentre continuiamo a importare grano straniero, che viene acquistato a prezzi stracciati mentre il pane che viene prodotto con esso è spacciato per “made in Italy”.
Il nostro Paese ormai è dipendente dalle importazioni straniere già per il 64% del grano tenero che serve per pane, biscotti, dolci.
Prezzo del pane nelle città
Nelle grandi città il prezzo medio per un chilo di pane può variare notevolmente da zona a zona. secondo le elaborazioni di Coldiretti. a Milano una pagnotta da un chilo costa 4,33 euro, a Roma si viaggia sui 3,25 euro, a Bologna siamo a 5,14 euro, a mentre a Palermo costa in media 4,14 euro al chilo, a Napoli 2,26 euro.
