Le auto elettriche tirano sempre di più. Anche se nel vecchio continente la corsa delle vendite procede a velocità differenti, a seconda dei paesi. E purtroppo l’Italia è in coda alla classifica.
I dati sulle vendite di auto elettriche
Una fotografia della situazione è stata scattata da ACEA, ossia l’associazione che riunisce i costruttori automobilistici europei.
In base al report sappiamo che nel 2022 la quota delle vendite di auto elettriche rispetto al totale è salita al 12,1%, segnando così un incremento di tre punti percentuali rispetto all’anno precedente.
A questi dati lusinghieri bisogna poi aggiungere anche quello relativo alla crescita di auto ibride, le cui vendite hanno raggiunto una quota di mercato pari al 22,6%. Questa tipologia di veicoli adesso è la seconda più venduta nel continente.
La corsa dei veicoli elettrici a batteria (BEV) e di quelli ibridi prosegue a scapito delle tradizionali auto a benzina e gasolio, nonostante queste ultime rappresentino ancora oltre la metà delle vendite di auto nell’Unione Europea.
Europa e Italia
Nell’ultimo trimestre dello scorso anno, nell’Unione Europea le immatricolazioni di vetture elettriche sono cresciute quasi del 32%, superando le 400.000 unità.
La crescita è un fattore comune a quasi tutti i paesi dell’area. Guida la classifica la Germania, dove le nuove immatricolazioni hanno riguardato quasi 200.000 veicoli, con una crescita del 66%. I numeri tedeschi sono il triplo di quelli francesi (60.000 veicoli) dove l’incremento è stato del 12%. Del resto lì ci sono colossi come Volkswagen, BMW, Mercedes.
Sfortunatamente l’Italia è uno dei paesi che si è mosso in controtendenza. Da noi infatti c’è stato un vertiginoso calo del 34% nel corso dell’ultimo trimestre del 2022.
Se guardiamo l’intero anno 2022, la crescita delle immatricolazioni di nuove auto elettriche nell’Unione Europea è stata del 28%. Si tratta di oltre un milione di veicoli venduti. Anche in questo caso L’Italia si è mossa in controtendenza, con un calo del 26,9%.