Le tendenze riguardo ai metodi con cui fare i pagamenti sono in continua evoluzione. Chiaramente l’avanzare della tecnologia comporta delle modifiche nelle preferenze dei consumatori, come ad esempio il ricorso sempre più frequente ai pagamenti tramite gli smartphone.
Tuttavia una recente indagine fa emergere il ricorso sempre più frequente al “buy now, play later” (compra oggi paga domani).
Le tendenze sui pagamenti
Una fotografia della situazione attuale la fornisce l’Osservatorio sui pagamenti innovativi del Politecnico di Milano.
Emerge così che nel 2022 sono state fatte 1,5 miliardi di transazioni tramite il proprio smartphone, per un controvalore che sfiora i 2900 miliardi di dollari. Una crescita del 13% rispetto ai dati del 2021.
Tutto ciò conferma il sempre maggiore utilizzo dello smartphone per fare dei pagamenti nei negozi (lo utilizza il 61% della popolazione mondiale). Questo perché consente una user experience migliore rispetto ai mezzi di pagamento tradizionale.
L’impatto della pandemia
A imprimere un’accelerazione a quella che era già una tendenza forte è stato lo scoppio della pandemia. La crisi sanitaria e le forti restrizioni hanno innescato una crescita dei pagamenti innovativi rispetto al periodo pre-Covid.
I dati attuali dimostrano in maniera inequivocabile che gli italiani trovano i pagamenti digitali più comodi, veloci ed anche sicuri. Lo conferma anche un dato della BCE, in base al quale l’Italia è stato uno dei paesi dove i pagamenti digitali sono cresciuti in misura maggiore nel 2021, a scapito di quelli in contanti.
Segmenti
Nell’area dei pagamenti digitali, la crescita c’è stata un poco ovunque. Oltre alle carte, nel corso del 2022 gli italiani hanno usato lo smartphone o i dispositivi wearable per un totale di 16,2 miliardi di euro (+ 123% rispetto al 2021).
Ma si segnala che tra i giovanissimi sta spopolando il servizio Buy Now Pay Later (BNPL), che consente di acquistare subito e pagare soltanto in seguito. Questo particolare tipo di soluzione è molto diffuso in Europa. Il 13% di chi ha fatto acquisti lo ha già utilizzato in una o più circostanze, mentre una persona su tre ha dichiarato che potrebbe utilizzarlo in futuro.
In conclusione emerge in maniera sempre più chiara ed inequivocabile che il settore dei pagamenti stia evidenziando un cambio di tendenza, con una decisa virata verso gli strumenti elettronici.