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Mercato valutario, il dollaro neozelandese prova a risollevarsi

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Il cambio NZDUSD è salito oltre 0,56 grazie soprattutto al rinnovato appetito al rischio

Negli ultimi tempi il dollaro neozelandese ha vissuto un trend ribassista rispetto al quello americano. Sul mercato valutario, il cambio NZDUSD ha perso circa il 10%, soprattutto da quando Trump ha vinto le elezioni, minacciando di sconvolgere il commercio internazionale con una feroce politica sui dazi. Ma dopo aver toccato il minimo di oltre due anni, il dollaro NZD si sta risollevando.

L’andamento del NZDUSD sul mercato valutario

mercato valutarioIl cambio NZDUSD è salito oltre 0,56, nonostante le pressioni al ribasso alimentate dalla prospettiva che la FED – dopo il recente report sul lavoro – non taglierà i tassi in questa prima parte dell’anno. Inoltre i segnali forex gratuiti sono meno pessimisti sull’ulteriore recupero del kiwi.

Al contrario, il mercato valutario si aspetta che la Reserve Bank of New Zealand taglierà il costo del denaro di 50 punti base a febbraio (viene data una probabilità dell’82%) e ulteriormente al 3% entro la fine dell’anno.

La spinta al dollaro neozelandese

Una serie di fattori però sta favorendo il Kiwi. Anzitutto le notizie secondo cui il team economico di Trump sta considerando solo un graduale aumento delle tariffe di importazione. Ciò ha provocato un aumento della propensione al rischio e prospettive più favorevoli per le materie prime e le cosiddette “valute legate alle materie prime”, come appunto il Kiwi. Ciò peraltro agevole l’adozione di strategie di spread trading sul mercato delle commodities.

Inoltre i dati macro evidenziano che nel quarto trimestre del 2024 la fiducia delle imprese in Nuova Zelanda ha registrato un netto recupero. Ha raggiunto infatti il livello più alto dal secondo trimestre del 2021, nonostante l’attività commerciale rimanga contenuta, a causa delle deboli condizioni della domanda.

La spinta che arriva dalla Cina

Infine, gli ultimi dati commerciali della Cina hanno superato le aspettative, fornendo ulteriore sostegno al dollaro neozelandese visto che la Cina è il principale partner commerciale della Nuova Zelanda. Peraltro Xuan Changneng, vice governatore della Banca popolare cinese (PBOC), ha dichiarato martedì che la banca centrale ‘continuerà ad attuare misure per mantenere il tasso di cambio dello yuan a un livello ragionevole ed equilibrato.

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