Le prospettive migliori dal lato della domanda (soprattutto) e meno timori dal lato dell’offerta stanno consentendo al prezzo del petrolio di consolidarsi attorno alla soglia degli 80 dollari al barile.
La domanda e il prezzo del petrolio
Gli ultimi dati macro provenienti dalla Cina hanno mostrato che i prezzi al consumo sono aumentati per il terzo mese consecutivo ad aprile, segnalando una ripresa della domanda interna. E’ una buona notizia per il prezzo del petrolio, visto che la Cina è il principale consumatore globale.
Ma buone notizie arrivano anche dagli Stati Uniti. Il gruppo di viaggi automobilistici AAA prevede che gli spostamenti durante il Memorial Day saranno i maggiori dal 2005. Si stima che 43,8 milioni di viaggiatori si dirigeranno a 50 miglia o più da casa durante il periodo delle vacanze, il 4% in più rispetto allo scorso anno. Questo significa una forte domanda di carburante.
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Le prospettive riguardo l’offerta
Dal lato dell’offerta, gli investitori stanno osservando l’evoluzione degli eventi in Medio Oriente. Anche se la situazione spaventa un po’ meno rispetto a qualche settimana fa, prevale la cautela. Sempre dal fronte dell’offerta, si guarda alle potenziali interruzioni della fornitura di petrolio nel Canada occidentale, a causa degli incendi. Ricordiamo che il Paese ha una capacità di produzione di 3,3 milioni di barili al giorno.
Nel frattempo, l’OPEC e l’AIE pubblicheranno questa settimana i loro rapporti mensili sul mercato petrolifero, offrendo le loro opinioni sulla domanda globale e sulle aspettative di offerta per quest’anno e il prossimo.
L’OPEC+ non può tirare troppo la corda per cercare di tenere alto il prezzo del petrolio, perché rischia di perdere quote di mercato a favore di altri produttori se non inizierà ad aumentare la produzione. A tal proposito, il ministro del Petrolio iracheno Hayyan Abdul Ghani ha dichiarato durante il fine settimana che non accetterà alcun nuovo taglio alla produzione.
Le quotazioni
Intanto il prezzo del petrolio rimane stabile in questo avvio di settimana. Il Brent si muove su 83 dollari per barile, mentre il WTI è sui 79 dollari (alcuni ne hanno approfittato per adottare strategia scalping 1 5 minuti). In questa prima parte del mese di maggio, le quotazioni sul mercato si sono stabilizzate dopo la brusca caduta del prezzo del petrolio che c’è stata nel mese di aprile.