Dopo un triennio di crescita continua, nel 2022 la ricchezza netta delle famiglie italiane è diminuita in termini reali. A dircelo è un report di Bankitalia ed Istat.
Il dato sulla ricchezza
In base al report fornito dall’Istituto di Statistica e dalla nostra Banca Centrale, la ricchezza netta delle famiglie italiane alla fine del 2022 era pari a 10.421 miliardi di euro. Questo significa che, rispetto all’anno precedente, c’è stata una contrazione del 1,7%. Tuttavia se il raffronto viene fatto non in termini assoluti ma in termini reali il calo si dimostra molto più sostanzioso (-12,5%), a causa dell’impatto dell’alta inflazione.
La diminuzione della ricchezza netta delle famiglie italiane si registra anche facendo un rapporto rispetto al reddito disponibile, dove infatti scivola da 8,7 a 8,1.
Calo delle attività finanziarie
Quello che ha pesato maggiormente sulla ricchezza delle famiglie italiane è stato il calo registrato nelle attività finanziarie (5.135 miliardi), che si sono ridotte del 5,2%. Questo è accaduto per via dell’andamento negativo dei mercati finanziari.
Il bilancio è stato negativo tanto per le riserve assicurative, quanto per le azioni e per i fondi comuni. Inoltre la crescita dei depositi ha rallentato. Va infine evidenziato l’incremento delle detenzioni di titoli di debito, in special modo quelli emessi dalle amministrazioni pubbliche.
Sono cresciute del 2,8% le passività finanziarie, in special modo a causa dell’aumento dei prestiti.
Attività non finanziarie
Nel 2022 è stata rilevata una crescita delle attività non finanziarie (6.317 miliardi di euro) pari al 2,1%. In questo caso il fattore che ha inciso maggiormente è l’aumento del valore delle abitazioni, che è stato il più alto dal lontano 2009, pari a +2,4%.
Questo si è verificato per via della crescita del numero di compravendite sul mercato residenziale, ma anche per la riqualificazione degli immobili grazie soprattutto ai bonus edilizi del 2022.