Un mese fa, il vento sembra soffiare forte nelle vele del palladio. La quotazione del metallo era arrivata infatti a superare la soglia dei 3000 dollari l’oncia per la prima volta. E anche se durante l’ultimo periodo il prezzo è sceso di nuovo, molti analisti ritengono che i fondamentali possano ancora spingere il prezzo verso l’alto. Magari nuovamente sui livelli record.
I fondamentali del palladio e la quotazione
Anzitutto dobbiamo comprendere il ruolo del palladio nell’economia, se vogliamo capire i possibili sviluppi della sua quotazione.
Questo metallo trova un larghissimo utilizzo nell’industria automobilistica. L’85% viene infatti sfruttato nei convertitori catalitici per rendere i gas di scarico tossici meno pericolosi, tramutandoli in vapore acqueo e anidride carbonica.
Ma il campo di sfruttamento del palladio si estende anche all’elettronica, alla gioielleria e alla odontoiatria.
Dal lato della domanda, le prospettive sono buone e questo dovrebbe sostenere la quotazione. In special modo, le norme più stringenti riguardo alle emissioni stimola la richiesta di palladio per scopi industriali.
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Offerta in crescita ma non tiene il passo
Circa l’offerta, occorre sottolineare che i due grandi produttori mondiali sono Russia e Sud Africa, non riescono a tenere il passo con la crescita della domanda. Anche perché il palladio viene estratto come prodotto secondario, da società focalizzate su altri metalli.
E’ plausibile quindi che il deficit di domanda rispetto all’offerta potrebbe amplificarsi nel 2021. C’è chi lo stima in 0,9 milioni di once nel 2021, circa il triplo di quello previsto a inizio anno.
Tutto questo genera un ambiente molto positivo per la quotazione del palladio, a maggior ragione se si considera la ripresa del settore automotive, spinta dalla ripartenza economica.
Ecco perché l’ipotesi di un palladio sui 3000 dollari non è affatto lontana, e molti analisti dei migliori siti trading gratis ne sono convinti.
Nel frattempo però, il prezzo è arretrato sui 2800, ma finché non si scenderà sotto l’area supportiva dei 2.700 dollari, la situazione resta favorevole ai compratori.