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Mercati finanziari, fari puntati su Francia, inflazione USA e Nuova Zelanda

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Scongiurato il timore che l’estrema destra potesse guadagnare la maggioranza, adesso ci si concentra sull’equilibrio sottile che regnerà in parlamento

Nei prossimi giorni l’attenzione dei mercati finanziari sarà rivolta alle conseguenze del voto in Francia e ai dati sull’inflazione negli Stati Uniti. Ma in calendario c’è anche il meeting della RBNZ e l’intervento di Jerome Powell.

I driver settimanali dei mercati finanziari

mercati finanziariIl driver più imminente per i mercati finanziari è il secondo turno delle elezioni francesi. Scongiurato il timore che l’estrema destra potesse guadagnare la maggioranza, adesso ci si concentra sull’equilibrio sottile che regnerà in parlamento, e che conseguenze avrà tutto questo per l’intera politica europea.

Sul fronte dei dati, verranno rilasciati quelli sull’inflazione per Germania, Francia e Spagna. Tutto questo potrebbe incidere sull’euro, che negli ultimi giorni ha guadagnato terreno rispetto al dollaro. Il cambio EURUSD è in area 1,08, con l’oscillatore stocastico full che non evidenzia situazioni di mercato estreme.

Nel Regno Unito, i mercati finanziari aspettano novità dalla crescita del PIL e dalla produzione manifatturiera, nonché sull’andamento del deficit commerciale (di recente ha toccato il massimo di 22 mesi).

Inflazione in focus negli USA

Venendo agli Stati Uniti, l’attenzione sarà rivolta alla pubblicazione dei dati CPI e PPI per giugno, seguita dalla testimonianza semestrale in Senato del presidente della Federal Reserve, Powell.
Il rapporto sull’inflazione dovrebbe mostrare che i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,1% rispetto a maggio, mentre l’IPC core probabilmente è aumentato dello 0,2% su base mensile, come a maggio.

Questi dati ci faranno capire quanto siamo vicini ai primi tagli dei tassi da parte della FED. Di recente le scommesse sul primo taglio a settembre sono cresciute, facendo scendere il dollar index sotto quota 1,05 (negoziabile anche sui broker opzioni binarie Italia).

Comincia la stagione delle trimestrali

Sempre negli USA, la stagione degli utili inizierà con i risultati delle principali banche tra cui JPMorgan, Citigroup, Wells Fargo e Bank of New York Mellon. Anche PepsiCo è pronta a riferire. Altrove in America, sarà interessante seguire il tasso di inflazione di Brasile, Messico, Argentina, Cile e Colombia.

Meeting di politica monetaria in Nuova Zelanda

Altrove, si attendono decisioni sui tassi di interesse da parte delle autorità monetarie della Nuova Zelanda. Si prevede che la RNBZ mantenga il tasso di riferimento al 5,5%.
In Cina, i riflettori saranno puntati sulla bilancia commerciale di giugno. Nel frattempo, si prevede un leggero aumento dell’inflazione al consumo, ma i nuovi prestiti in yuan sono destinati a contrarsi bruscamente.

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