La settimana che è appena cominciata vede i fari puntati sugli USA. Comincia infatti la stagione delle trimestrali, con le banche d’affari in prima fila.
Ma se gli investitori di Wall Street avranno occhi solo per i report sugli utili, l’attenzione continuerà ad essere alta anche sui dati macro. Come l’IPC degli Stati Uniti; inoltre ci saranno novità anche dalla Fed, con le ultime note della riunione del FOMC.
Il focus degli investitori
Partiamo proprio da questi ultimi due eventi. Mercoledì sarà reso noto il dato sui prezzi al consumo, che misura l’inflazione negli Stati Uniti. Un dato assai chiacchierato dagli investitori negli ultimi mesi.
La FED continua a ritenere che le fiammate recenti dei prezzi siano soprattutto un fenomeno transitorio. E il dato di agosto (in calo) è sembrato dargli ragione. Ma un’eventuale crescita oltre le aspettative, potrebbe mettere Jerome Powell e i suoi colleghi in difficoltà nel sostenere ancora questa versione, visto che l’IPC nei 12 mesi precedenti ad agosto, l’IPC è aumentato del 5,3%.
I verbali del FOMC
Nella giornata di mercoledì avverrà anche il rilascio dei verbali della riunione del FOMC di settembre. In quel meeting è stato deciso che il tapering comincerà entro fine anno, mentre i tassi potrebbero cominciare a salire nel 2022.
All’interno del board ci sono diversi “falchi” che spingono per una stretta anticipata, un segnale della voglia di tornare rapidamente alla normalità economica.
Proprio questo cambio di passo ha spinto di recente il dollaro. Gli acquisti degli investitori hanno spinto l’index sui massimi di un anno, come si vede sui broker scalping forex.
Annotazione: quando gli investitori operano sul mercato valutario, è bene che conoscano il concetto di triangolo trading simmetrico.
Le trimestrali
Ma il vero clou sono gli utili. Wall Street si prepara a una infornata di dati relativi al terzo trimestre da parte delle aziende a grande capitalizzazione.
Si comincerà con le grandi banche d’investimento, dopo i numeri fantastici del secondo trimestre (dai quali però ci si aspetta una piccola frenata). In elenco ci sono JPMorgan, Wells Fargo, Citigroup e Goldman Sachs. Secondo FactSet, che analizza i dati finanziari, le società dello S&P500 avranno una crescita degli utili del terzo trimestre del 27,6%.