Home

Investitori cauti, le Borse del Vecchio Continente marciano contrastate

Scritto da -

Sul mercato valutario, mentre l’euro riesce ad arginare la discesa verso 0,965 dollari, fa notizia il crollo della sterlina

Dopo i disastri della scorsa settimana, quella nuova comincia con le borse del Vecchio Continente un po’ guardinghe. In assenza di dati macro rilevanti, i temi chiave per gli investitori sono stati le elezioni in Italia e le reazioni al piano di taglio delle tasse del Regno Unito.

Sullo sfondo però continuano le forti preoccupazioni per il destino economico del Vecchio Continente, dopo che la presidente della BCE, Christine Lagarde, ha dichiarato che il 2023 “sarà sicuramente un anno difficile”.

Il bilancio per gli investitori

investitoriAlla fine della giornata, gli investitori hanno fatto compere su Milano, dove l’indice Ftse Mib ha chiuso in aumento dello 0,67% 21.207 punti.
Guadagnano anche il FTSE Italia All-Share, +0,65%, e il FTSE Italia Mid Cap, +0,74%. Si muove in rialzo anche il FTSE Italia Star (+0,63%).

Nel Vecchio continente invece l’andamento è stato contrastato. E’ andato in discesa il DAX di Francoforte, che ha ceduto lo 0,4%. Peggio fa l’indice di Madrid, che ha chiuso in calo dello 0,8%.
Londra finisce la giornata con un aumento dello 0,07%, Amsterdam dello 0,1% e Parigi chiude in calo dello 0,2%.
Chiude in calo anche Wall Street, come si vede sulle App per giocare in borsa gratis.

I dati di Milano

In base ai dati di chiusura di Borsa Italiana, il controvalore scambiato dagli investitori è stato pari a 1,56 miliardi di euro, in calo del 27,11%, rispetto a venerdì.
I volumi di titoli scambiati sono stati 0,53, contro 0,61 miliardi di azioni della seduta precedente.

I singoli titoli

Per quanto riguarda le singole azioni, a Piazza Affari gli investitori premiano il risparmio gestito, con Fineco che è il miglior titolo del giorno con +3,55%.
Crescita robusta anche per Moncler, +3,46% e Telecom Italia (+2,6%), sull’ipotesi che il nuovo governo darà un’accelerazione al riassetto dell’azienda.
Il peggior titolo del listino è stato Enel, che ha chiuso le contrattazioni a -2,08%.

Gli altri mercati

Sul mercato valutario, mentre l’euro riesce ad arginare la discesa verso 0,965 dollari, fa notizia il crollo della sterlina, scesa su nuovi minimi storici nei confronti del biglietto verde, fino a 1,034. Possiamo constatarlo osservando qualsiasi piattaforma trading online gratis.
Il prezzo del petrolio, dopo aver più volte cambiato la direzione di marcia, è in rialzo. Cala anche il prezzo del gas.

Non è possibile commentare questo post.

confronto-reali-forex.jpg
IN EVIDENZA