Lo Stato italiano può festeggiare un sostanzioso aumento delle entrate fiscali, avvenuto nel primo quadrimestre dell’anno 2022.
L’andamento delle entrate fiscali
In base ai dati forniti dallo stesso Ministero delle Finanze, nel periodo gennaio-aprile 2022 le entrate fiscali sono state pari a 148 miliardi (accertati in base al criterio della competenza giuridica). Se confrontato con lo stesso periodo dell’anno precedente, si tratta di circa 14 miliardi in più di introiti. In termini precentuali è una crescita del 10,7%.
Questo incremento così corposo è frutto anche della distorsione provocata dal Covid. Infatti durante il 2020 e parte del 2021, la crisi economica ha finito per ripercuotersi anche suelle entrate fiscali. Nel corso del 2021, sono cominciati i pagamenti rateali che erano stati sospesi durante la pandemia (i così detti “decreto Rilancio” e “decreto Agosto”). Tali pagamenti proseguiranno anche per i prossimi mesi, e quindi avrenno un effetto positivo anche in futuro.
Il mese di aprile ha fruttato allo Stato entrate tributarie per 34 miliardi (+1,9%), frutto in special modo del forte incremento delle imposte indirette, salite di 2,1 miliardi (+12,4%).
Imposte dirette e indirette
A livello analitico, nel primo quadrimestre 2022 le imposte dirette sono state pari a 78 miliardi, in aumento di 3,5 miliardi (+4,7%). In questo ambito, l’IRPEF ha provocato un gettito di 67 miliardi, in crescita del 2,8%.
Ne primo quadrimestre invece l’IRES è risultata pari a 1,2 miliardi di euro (-218 milioni di euro, pari a -15,1%).
Nel primo quadrimestre 2022 le imposte indirette ammontano a 69 milairdi, con un incremento di 10 milairdi (+18,1%) rispetto allo scorso anno.
All’andamento positivo ha contribuito l’IVA, le cui entrate sono risultate pari a 45 miliardi (+8 miliardi, pari a +21,5%). Di questi, ben 38 miliardi (+17,2%) derivano dagli scambi interni; mentre quasi 7 miliardi sono frutto della tassazione sulle importazioni.
Altri introiti
Da segnalare anche le entrate relative ai giochi, che ammontano a 4,8 miliardi di euro (+1.307 milioni di euro, +36,8%).
Le entrate tributarie erariali derivanti da attività di accertamento e controllo si attestano a 4.133 milioni di euro (+1.794 milioni di euro, +76,7%).