Le spese che ogni famiglia si trova a dover affrontare ogni mese per potersi garantire un tetto sulla testa si mangiano la maggior parte del reddito disponibile. Lo conferma un’analisi condotta da Facile.it e Mutui.it, che hanno analizzato il costo mensile per la casa in dieci città campione sul territorio nazionale.
Il conto sul costo mensile
Quando parliamo di spese per la casa ci riferiamo non solo a quelli sostenuti per la struttura fisica in sé, come ad esempio il mutuo per l’acquisto oppure il fitto da pagare al proprietario, ma anche le spese di manutenzione ordinaria, i costi condominiali, le tasse da pagare e tutti i servizi come luce acqua e gas.
Il costo mensile per la casa arriva così a 1.298 euro, che in un anno significano 15.500 euro. Una cifra notevole, che per molti nuclei familiari divora quasi tutto il reddito disponibile.
Mutuo e affitto le voci più care
La voce di spesa che più di tutte fa lievitare il costo mensile per la casa è il mutuo, capace di rappresentare tra il 75%, e l’86% dell’intera spesa che si sostiene ogni mese. Per fortuna grazie ai tagli dei tassi BCE i mutui stanno diventando un po’ più leggeri. Ma anche chi vive in affitto si trova di fronte a scenari abbastanza simili, visto che in tal caso la quota sul costo medio mensile è attorno al 70%.
Le differenze da zona a zona
Il conto complessivo comunque rappresenta una media nazionale, ma spostandosi lungo lo stivale ci si accorge che ci sono differenze anche ampie tra zona e zona. Al Nord Infatti il costo mensile per la casa e superiore di circa il 47% rispetto a quello che si sostiene al Sud e nelle isole.
A Milano ad esempio la spesa media annua tocca i 24 mila euro, e questo porta il capoluogo lombardo al primo posto tra le città più care d’Italia per la casa. Al secondo posto c’è la capitale Roma, dove ogni anno per la casa si arrivano a spendere in media 21 mila euro. Se invece cerchiamo il posto più economico dove mettere su casa, bisogna andare a Palermo, dove le spese per l’abitazione raggiungono gli 8500€ ogni anno.