Com’era stato ampiamente previsto dagli esperti di mercato, la Banca Centrale d’Australia ha deciso di non ritoccare il costo del denaro nel meeting del primo febbraio.
La Reserve Bank of Australia ha infatti deciso che il tasso di interesse di riferimento rimane al minimo storico di 0,1%. Su questo livello si trova ormai da 14 mesi, per stimolare l’economia fiaccata dalla pandemia di covid-19.
La decisione sul tasso di interesse
La Banca Centrale australiana ha inoltre deciso che concluderà il proprio quantitative easing il prossimo 10 febbraio, con gli ultimi acquisti di 275 miliardi di dollari di titoli.
I responsabili della politica monetaria australiana hanno comunque chiarito che la fine del programma di acquisto titoli, non implica automaticamente che ci sarà una stretta ai tassi di interesse di qui a breve.
Come ha precisato il governatore della RBA, il tasso di interesse non verrà ritoccato fin quando l’inflazione effettiva non sarà compresa nella fascia target del 2-3%. Dal momento che non siamo ancora in questa fascia, qualunque mossa sui tassi sarebbe poco cauta.
Previsioni su inflazione e crescita
La RBA ha ritoccato le previsioni sull’inflazione, alzandole drasticamente. Ha ridotto invece le prospettive riguardo la disoccupazione. I policy-makers della RBA hanno sottolineato come la crescita dei salari sia ancora modesta.
Riguardo l’economia, la banca centrale ritiene che la variante Omicron non sia probabilmente così influente da far deragliare la ripresa economica in corso.
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Conseguenze sui mercati
Nonostante le affermazioni della RBA sul tasso di interesse, gli investitori sono convinti che ci sarà una stretta monetaria a maggio. E che ce ne saranno altre entro fine anno. Per allora il tasso si ritiene che diventerà 1,25%.
La decisione della Banca Centrale d’Australia ha spinto il dollaro australiano. Il cambio AUD/USD è salito a $ 0,708, anche se questa crescita è frutto prevalentemente della debolezza del biglietto verde americano.
Chi utilizza app per giocare in borsa gratis, ha visto invece che la Borsa australiana invece finisce in rialzo. L’indice S&P/ASX 200 è salito dello 0,49% chiudendo a 7.006.