Negli ultimi due giorni è arrivata una serie di dati Istat che fotografano la situazione dell’economia italiana e di alcuni suoi settori. Oggi ad esempio è stato pubblicato il report riguardo alla produzione nel settore delle costruzioni.
La fotografia della produzione nel settore delle costruzioni
Secondo l’Istituto di statistica, a luglio 2021 l’indice destagionalizzato è calato dell’1,9% rispetto a giugno. Va precisato che malgrado la flessione registrata su base congiunturale a luglio, i livelli dell’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni si è mantenuto ben al di sopra dei livelli prepandemici di febbraio 2020.
Sempre a livello congiunturale, ma su base trimestrale, l’indice di maggio–luglio segna una flessione dello 0,5% rispetto al trimestre precedente. Si tratta della prima variazione congiunturale negativa rispetto al trimestre precedente, dallo scorso gennaio. E’ evidente quindi che c’è stata una frenata.
Forse può interessare: fatturato dell’industria in crescita a luglio.
L’indice su base tendenziale
Diverso invece è l’andamento su base tendenziale, ossia anno su anno. A luglio 2021 c’è infatti una crescita del 5,4% rispetto allo stesso mese del 2020, mentre l’indice corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi di calendario sono stati 22 contro i 23 di luglio 2020) registra una crescita del 9,1%.
Su base annua, nonostante la produzione nelle costruzioni rimanga in crescita, la variazione risulta più contenuta rispetto a quella rilevata nei quattro mesi precedenti.
Altri dati
Infine, ISTAT rileva che la produzione nelle costruzioni durante i primi sette mesi del 2021 segna un incremento del 33,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il dato è leggermetne superiore (33,4%) se corretto per gli effetti di calendario.
Riguardo al settore delle costruzioni, bisogna ricordare che ieri era stato reso noto anche il dato Eurostat sulla produzione nella UE, che aveva segnato un aumento dello 0,1% a luglio.