Per i mercati finanziari, questa settimana scorrerà via abbastanza tranquilla fino proprio alle battute finali. L’evento clou infatti è atteso per venerdì, quando sarà pubblicato il rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti relativo al mese di agosto.
L’evento cruciale per i mercati finanziari
A causa del Covid, negli ultimi 18 mesi il mercato del lavoro statunitense è passato dai minimi assoluti e picchi ascendenti senza precedenti. Adesso c’è una vitalità evidente negli Stati Uniti, come dimostrano gli ultimi NFP. A luglio hanno c’è stato un balzo di 943.000 nuovi posti di lavoro, al di sopra delle aspettative.
Proprio questo sprint aveva acuito le pressioni sulla FED, riguardo un possibile anticipo del tapering. Nei giorni scorsi, il capo della banca centrale Jerome Powell ha legato le decisioni politiche alla salute del mercato del lavoro, per questo motivo il report di venerdì sarà di particolare interesse per i mercati finanziari.
Annotazione: uno degli strumenti basilari che occorre conoscere per agire sui mercati finanziari, senza dubbio sono le Envelopes e Bande di oscillazione trading.
Non solo gli NFP
In settimana ci sono altri dati comunque da tenere d’occhio. A cominciare dai PMI manifatturieri cinesi. Quelli che verranno pubblicati sono relativi al mese di agosto, dove potrebbero vedersi gli effetti del calo del consumo di petrolio e dell’aumento dei casi di variante Delta.
A luglio la lettura è stata di 50,4 punti, ossia la più bassa degli ultimi 15 mesi. Il valore si sta avvicinando alla soglia dei 50, che separa l’espansione dalla contrazione.
In generale, la produzione industriale della seconda economia più grande del mondo sembra incanalata verso un rallentamento.
Cosa accade al dollaro
Intanto sul fronte valutario, il dollaro rimane sotto 93 lunedì, vicino a livelli che non si vedevano da 2 settimane. Inoltre la Fibonacci strategia Forex suggerisce una perdita di vigore in concomitanza con uno dei ritracciamenti.
I mercati finanziari digeriscono una posizione accomodante del presidente della Fed Powell, emersa durante il simposio di Jackson Hole. Powell ha detto che la Fed probabilmente ridurrà lo stimolo quest’anno, anche se non c’è nulla di certo sull’aumento dei tassi, segno che il sostegno alla politica della Fed sarà ritirato con cautela e gradualmente.