Continua il momento complicato per le valute digitali, con il prezzo di Bitcoin che si è affacciato sotto la soglia dei 90mila dollari per la prima volta dopo un semestre. Ma cosa sta accadendo al settore delle cripto?
Cosa succede alle valute digitali?
La crisi del settore sta passando soprattutto per il rallentamento dei flussi di denaro verso gli ETF spot, ma anche per alcune violente liquidazioni che sono state fatte sui derivati delle valute digitali. Il clima pesante ha finito per coinvolgere in questa spirale di bassista anche le Equity esposte alle valute digitali e i titoli azionari dei miner.
Il crollo di Bitcoin
Così, il prezzo di Bitcoin che settimana scorsa era sceso sotto i 100.000 dollari, in questa ha abbandonato anche temporaneamente i 90.000 dollari. Così facendo in poco tempo ha bruciato tutti i guadagni che aveva accumulato nel corso del 2025 (per quotazioni in tempo reale si veda il migliore broker forex per le vostre esigenze).
Non solo, secondo i dati di Deberit, questa forte ondata di vendite potrebbe proseguire ulteriormente spingendo così la regina delle valute digitali anche sotto la soglia degli 80.000 dollari.
L’ultimo crollo di aprile
Il prezzo del Bitcoin non scendeva sotto i 90mila dollari dallo scorso mese di aprile, da quando cioè il presidente americano Trump aveva annunciato il Liberation Day, ossia l’inizio di un offensiva a colpi di tariffe commerciali contro praticamente tutto il resto del mondo. All’epoca quella notizia scosse i mercati e travolse anche le criptovalute, con il Bitcoin che scese a 75.000 dollari.
Per un asset che secondo diversi analisti avrebbe dovuto raggiungere i duecentomila dollari entro la fine del 2025, il recente crollo è una fortissima delusione. Ancora più perché con l’elezione di Trump il settore delle valute digitali ha avuto quel sostegno politico che prima non aveva. Eppure i prezzi sono sostanzialmente uguali a prima.
Lo spavento del mercato
Sul settore è piombato un improvviso timore di essere seduti su una bomba ad orologeria, quella dell’intelligenza artificiale. Il settore tecnologico ha volato negli ultimi mesi, trascinando con sé anche le criptovalute, ma sta aumentando il timore di una bolla speculativa e questa si avverte tanto sul mercato azionario che su quello delle valute digitali.



















