Un poco le prese di profitto ed un poco la prudenza suggerita dai timori di nuove mosse aggressive delle banche centrali, hanno spinto gli investitori dei mercati azionari prevalentemente verso le vendite.
A condizionare l’umore dei mercati è stata anche la pubblicazione di un report deludente riguardo alle vendite al dettaglio della Eurozona.
La giornata degli investitori
Il bilancio dei listini azionari del vecchio continente vede la sola Milano andare in crescita. Alla fine della giornata infatti l’indice FTSE Mib segna un guadagno 0,27%. Al contrario, depressa nel finale il FTSE Italia All-Share, che chiude sotto i livelli della vigilia a 29.213 punti.
Gli investitori degli altri listini europei si sono invece dedicati alle vendite. Il DAX Francoforte ha chiuso con -0,84%, a quota 15.345 punti. Londra cede lo 0,82%, Parigi l’1,34%, Amsterdam -1,5%.
Il bilancio di Milano
A Piazza Affari il controvalore degli scambi da parte degli investitori è stato pari a 3,05 miliardi di euro, segnando un calo quasi di un quinto rispetto alla seduta di venerdì scorso.
Sono crollati anche i volumi di titoli scambiati, scesi a 0,89 miliardi di azioni rispetto a 1,36 di venerdì scorso.
Gli investitori hanno premiato soprattutto il titolo Telecom (+3,17%), che continua ad essere al centro di voci riguardo una sfida tra fondo Kkr e Cdp per la conquista della rete.
Giornata positiva per i titoli del settore bancario. Spicca la performance di Banco BPM +2,73%, ma sono andati bene anche Intesa Sanpaolo +2,69% e Unicredit +1,58%.
Al contrario le vendite da parte degli investitori hanno riguardato soprattutto Amplifon, in discesa di 2,37%.
Gli altri mercati
Sul mercato valutario ha ripreso a perdere quota l’euro rispetto al Dollaro. Il cambio EURUSD è sceso di nuovo sotto 1,08, in una giornata nella quale la volatilità di Chaikin èrimasta bassa.
Il prezzo dell’oro invece si è mosso poco rispetto ai valori della vigilia, così come è rimasto stabile anche quello del petrolio.