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Investitori, fari puntati sullo stallo governativo negli USA

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Dopo aver comportato il rinvio dei Non Farm Payrolls, lo stallo politico USA potrebbe far saltare altre pubblicazioni macro

Nei prossimi giorni il fulcro dell’attenzione sarà ancora lo shutdown. Gli investitori vogliono capire per quanto tempo durerà ancora la chiusura del governo statunitense, perché mette a repentaglio altri rilasci di dati importanti per capire che intenzioni ha la FED.

Gli States al centro dell’interesse degli investitori

investitoriNegli USA la situazione di stallo tra i membri del Congresso ha mostrato scarsi segni di miglioramento, e dopo aver comportato il rinvio dei Non Farm Payrolls, questa situazione potrebbe far saltare anche le pubblicazioni delle agenzie federali sulla bilancia commerciale, la disoccupazione e la dichiarazione di bilancio. Per questo gli investitori sono molto nervosi.

Verrò pubblicato invece il verbale dell’ultima riunione del FOMC. Vista la situazione, saranno ancora più importanti alcuni interventi di diversi funzionari della Fed, tra cui il presidente Jerome Powell. Vedremo se questo, dopo giorni di debolezza, riuscirà a far comparire candele di inversione sul grafico del dollaro.

Cosa ci aspetta in Europa

Nel Vecchio Continente il focus è sualla riunione di politica monetaria della BCE. La banca centrale europea ha lasciato i tassi invariati per la seconda riunione di fila a settembre, e dovrebbe fare altrettanto anche questa volta. Il calendario di dati macro invece è modesto. Il top sono la produzione industriale tedesca e le vendite al dettaglio nell’area dell’euro.

Anche nel Regno Unito il calendario economico è molto tranquillo, mentre si riunirà la banca centrale polacca, dalla quale ci sia aspetta una conferma dei tassi di interesse dopo i tre tagli apportati all’inizio di quest’anno.

Il resto del mondo

Nel frattempo, si prevede che la Reserve Bank of New Zealand taglierà i tassi di 25 punti base al 2,75%.
Guardando in Oriente, i mercati cinesi rimarranno chiusi per le festività del Mid-Autumn Festival fino a mercoledì.

In Giappone invece il calendario macro è lungo, sono attesi una serie di dati, tra cui la spesa delle famiglie, l’avanzo delle partite correnti e i prezzi alla produzione. Ma c’è soprattutto la politica in focus: gli investitori seguiranno da vicino anche le elezioni della leadership del Partito Liberal Democratico al governo, che decreterà il successore del Primo Ministro Shigeru Ishiba, che si è dimesso dopo una serie di sconfitte elettorali.

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