Per la Banca Centrale Europea, il problema dell’inflazione rimane lo scoglio più importante da affrontare. L’obiettivo della Eurotower sarebbe il 2%, ma a giugno 2023 il livello dovrebbe essere 5,5%, ossia più del doppio.
Chi incide sull’inflazione
Chiaramente nell’ambito dell’Unione Europea i livelli di inflazione sono eterogenei da paese a paese. Alcuni infatti vanno ben al di là del livello medio calcolato da Eurostat, mentre altri sono riusciti a contenere la corsa dei prezzi al di sotto della media Europea.
Il guaio è che la BCE non può fare distinzioni tra paese e paese, e per questo ha dovuto alzare i tassi di interesse al 4% nel giro di pochi mesi, provocando così ripercussioni sulla crescita economica.
I virtuosi e i colpevoli
Gli stati europei che presentano un’inflazione inferiore alla media sono pochi. Spicca il Lussemburgo, che a giugno ha registrato un’inflazione di appena l’1%. Spagna e Olanda sono entrambi all’1,6%, anche loro sotto il target della Bce. Grecia e Cipro sono entrambi al 2,7%.
Tra tutti i paesi della Eurozona, quello che presenta il tasso di inflazione più elevato è la Slovacchia. A giugno l’indice dei prezzi al consumo è stato 11,3%, più del doppio della media europea stimata da Eurostat.
Dietro agli slovacchi troviamo poi l’Estonia, dove si stima che l’inflazione nel mese di giugno abbia toccato il 9% (va peraltro sottolineato che all’inizio dell’anno era addirittura al 18,6%).
Sul gradino più basso del podio dei colpevoli c’è la Croazia con un livello dell’8,3%.
Osservando questi numeri già ci si può fare un’idea sul fatto che l’inflazione in Europa sia trainata soprattutto dai paesi dell’Est.
L’occidente
Ma ci sono anche paesi occidentali che preoccupano per il loro livello di inflazione. La Germania che è l’economia trainante dell’Europa ha una inflazione che a maggio era al 6,3%, e a giugno è cresciuta oltre le attese. Non a caso proprio Berlino fa pressione sulla BCE affinché continui ad alzare i tassi di interessi per combattere l’inflazione.
Purtroppo l’Italia è nell’elenco dei Paesi che trascinano l’inflazione in Europa. Secondo le stime preliminari dell’Istat l’indice dei prezzi a giugno 2023 è al 6,7%.