Il periodo natalizio è uno dei più importanti per l’industria del turismo, dal momento che si muovono sempre milioni di persone. Anche quest’anno sarà così, come evidenziano le ultime stime di Federalberghi.
Le stime natalizie per l’industria del turismo
In questa fine d’anno 2024 sono attesi spostamenti da ben 18 milioni di italiani. La cosa importante è che oltre il 90% lo farà rimanendo nel territorio nazionale, mentre poco più di 1 milione di persone sceglierà una meta internazionale. Ciò alimenterà un giro d’affari di circa 14,7 miliardi di euro.
Meno incoraggiante è il fatto che il 35% di coloro che hanno rinunciato a viaggiare per il periodo Natalizio, abbia motivato la propria scelta con la mancanza di risorse economiche.
Numeri e destinazioni
Nelle previsioni di Federalberghi, gli italiani che si sposteranno soltanto per il Natale saranno 7,6 milioni, mentre quelli che si concederanno un periodo prolungato di vacanza (almeno 11 giorni) saranno 5,3 milioni. Anche i numeri previsti per il Capodanno sono importanti: quasi 4,500 milioni di persone si metteranno in viaggio. Per l’Epifania saranno un milione di viaggiatori.
Anche quest’anno trova conferma la tendenza degli italiani a trascorrere in famiglia il periodo Natalizio (inteso come quello che va dalla vigilia fino all’Epifania), o comunque non allontanarsi troppo dalla propria residenza abituale. Di solito la vigilia si celebra in famiglia, poi magari si fa qualcosa di più impegnativo a Capodanno.
Inoltre gli italiani si confermano vacanzieri che seguono il clima. Così se in estate stravince il mare, a Natale la destinazione più richiesta è la montagna. Seguono città d’arte e località marine.
Il calendario propizio
Quest’anno per l’industria del turismo giunge un assist importante dal calendario. Infatti le festività principali del 25 e del 26 dicembre cadranno nel mezzo della settimana, e questo consente la ghiotta opportunità per programmare una bella partenza. Se poi aggiungiamo che Capodanno cadrà di mercoledì, le possibilità di un ponte bello lungo ci stanno tutte. Infine, l’Epifania cade di lunedì, consentendo un altro weekend lungo.