I numeri che verranno riguardo all’economia italiana saranno da incubo. e allo stesso modo saranno i numeri del prossimo DEF, che verrà presentato in Consiglio dei Ministri mercoledì o forse venerdì, dopo il Consiglio europeo.
Lo stato terribile dell’economia italiana
A prescindere dalla data, sarà un DEF con numeri senza precedenti, in linea con questo choc economico. La pandemia di Covid-19 ha colpito non solo noi ma tutta l’economia mondiale. Lo ha evidenziato in modo chiaro il FMI pochi giorni fa. Per quanto ci riguarda, saranno soprattutto due i contraccolpi negativi per l’economia italiana.
Anzitutto il crollo del nostro PIL tendenziale, che nel corso di quest’anno dovrebbe essere circa dell’8%. Nel primo semestre dell’anno è previsto un crollo del pil di ben 15 punti percentuali ”mai registrato nella storia della Repubblica”. Il rimbalzo che viene previsto l’anno prossimo è invece al 5-6%. Questo amplierò anche il deficit, che dovrebbe sfiorare il 10%, con un rientro graduale l’anno prossimo. Il secondo contraccolpo invece lo avrà il nostro già altissimo debito. Gli analisti ritengono che a causa del dramma Covid-19, ci sarà una impennata fino a quota 155-160% sul PIL.
Il DEF avrà numeri straordinari
Viste queste premesse, è impensabile preparare un quadro dei conti che sia appena duro. Sarà un vero e proprio bagno di sangue. Anzitutto sarà con un orizzonte temporale molto ridotto, appena due anni. E in esso bisognerà fare i conti con l’impatto del lockdown, servito a limitare la diffusione del coronavirus.
Il Documento di economia e finanza dovrebbe approdare in Cdm domani sera. Nella relazione di accompagnamento, il governo chiederà al Parlamento uno scostamento mostruoso del deficit. Dovrebbe essere di almeno 50 miliardi. Intanto, si guarda con attenzione anche alle decisioni del Consiglio europeo, che giovedì si pronuncerà sugli strumenti economici proposti dall’Eurogruppo, un pacchetto di aiuti che per l’Italia potrebbe valere fino a circa 90 miliardi, compreso il Mes.
Lascia un commento