Siamo il Paese d’Europa col più basso tasso di occupazione femminile e quello con il più grande divario retributivo
Siamo il Paese d’Europa col più basso tasso di occupazione femminile e quello con il più grande divario retributivo
Preoccupa soprattutto la forte presenza di laureati che caratterizzano l’ultima ondata migratoria
Soltanto il 38% dei futuri posti di lavoro sarà occupato da laureati, mentre la parte restante riguarderà persone munite di diploma
Mentre l’inflazione cresceva a dismisura, i salari sono cresciuti in misura corrispondente, alimentando così il disallineamento
A rischio le numerose prelibatezze che offre il nostro settore dolciario, che sono un patrimonio della nostra tradizione
I cambiamenti politici alla SEC e alle dichiarazioni globali hanno spinto l’intero settore
Il numero 2 della Banca Centrale ha chiarito che la priorità si è spostata dalla lotta all’inflazione alla tutela della crescita economica
Nel nostro paese il primo semestre si è concluso con 19 operazioni di IPO. soltanto una sul mercato principale
Sul fronte valutario, il cambio euro/dollaro si apprezza a 1,057 e il dollaro/yen si attesta a 155. Avanza il Bitcoin, che scambia a 92.000 dollari
Siamo il Paese d’Europa col più basso tasso di occupazione femminile e quello con il più grande divario retributivo
Negli Stati Uniti gli occhi saranno puntati sui dati relativi all’inflazione al consumo, per i quali le previsioni indicano un aumento al 2,6%
L’istituto centrale ha valutato soprattutto lo scenario politico incerto dopo l’esito delle elezioni anticipate volute dal nuovo Shigeru Ishiba
A Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in calo dello 0,64% a 34.733,52 punti
Il Ftse Mib termina in rialzo dell’1,1% a 34.680 punti, consolidando la serie di quattro rialzi consecutivi
Crescono soprattutto i grandi deal, ossia le operazioni che superano il miliardo di euro
Lo scenario sembra assolutamente positivo, ma bisogna restare con gli occhi aperti
Gli investitori sperano di farsi un’idea più chiara su quali saranno le prossime mosse della FED
Preoccupa soprattutto la forte presenza di laureati che caratterizzano l’ultima ondata migratoria
Soltanto il 38% dei futuri posti di lavoro sarà occupato da laureati, mentre la parte restante riguarderà persone munite di diploma
Tuttavia il principale driver sul mercato valutario della coppia dollaro yuan la nuova politica monetaria della Federal Reserve