La ripresa dello Yen giapponese è durata soltanto un paio di settimane, quelle verso la metà di gennaio. Ma adesso la valuta nipponica sembra nuovamente entrata in una fase di debolezza. Il suo valore rispetto al dollaro americano è tornato a scendere.
Intanto gli ultimi dati macro evidenziano che il sentiment del settore dei servizi è crollato di 19,6 punti, al livello più basso dallo scorso agosto.
Yen, dollaro e il rapporto del valore
Il cambio tra dollaro e yen giapponese è infatti tornato oltre quota 115, dopo essersi spinto al ribasso fino al minimo di una settimana a 114,16. Ricordiamo che agli inizi di gennaio il cambio USD-JPY era giunto a un massimo di 5 anni a 116,2, come si può vedere su qualsiasi broker opzioni binarie autorizzato Consob.
La BoJ molto cauta
Il ritorno dell’appetito al rischio ha penalizzato lo Yen, ma sul valore della moneta nipponica incide anche la posizione della banca centrale del Giappone ha un grosso peso.
Settimana scorsa il vice governatore della BoJ – Masazumi Wakatabe – ha affermato che è prematuro inasprire la politica monetaria prima che l’inflazione raggiunga il 2%, che è l’obbiettivo dell’istituto centrale. Secondo lui, una mossa prematura potrebbe compromettere la ripresa dell’economia dalla pandemia.
Ha inoltre riconosciuto che l’inflazione al consumo potrebbe accelerare a circa l’1% nei prossimi mesi e potrebbe accelerare più del previsto poiché un numero maggiore di aziende cerca di trasferire costi più elevati sulle famiglie.
La corsa del dollaro americano
Inoltre, lo yen è stato messo sotto pressione dopo che il valore del dollaro è salito a seguito di un rapporto sull’occupazione statunitense sorprendentemente ottimista.
I trader adesso aspettano i dati sull’inflazione negli Stati Uniti, previsti per la fine di questa settimana, poiché una lettura forte potrebbe rafforzare le speculazioni per un aumento del tasso della Federal Reserve di 50 punti base a marzo. Anche chi fa copytrading trading (opinioni) dovrebbe essere cauto nei prossimi giorni.
Intanto la Borsa di Tokyo ha chiuso con l’Nikkei 225 in salita dello 0,13%, mentre il più ampio indice Topix ha guadagnato lo 0,42%.