La decisione a sorpresa dell’agenzia di rating Fitch, che ha tagliato la tripla A degli Stati Uniti (portandola ad AA+, con outlook stabile) ha finito per innescare un’ondata di vendite sui listini azionari, che sono scivolati verso il basso tanto in Europa quanto negli USA.
Ovunque ci sono vendite
Il sell-off è stato generalizzato su tutte le piazze europee. A Milano l’indice FTSE Mib ha chiuso con un calo dell’1,3%, chiudendo a quota 28.974 punti. Vendite anche sul FTSE Italia All-Share, -1,21%, mentre finisce poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,31%); pressoché invariato il FTSE Italia Star (+0,06%).
Anche le altre piazze europee chiudono la giornata col segno rosso: Londra -1,37% alla vigilia della riunione della BoEe, Francoforte -1,36% e Parigi -1,26%. Amsterdam -1,41%. La piazza peggiore è Madrid -1,81%, dove l’Ibex 35 è quasi tutto in rosso.
Negativa anche Wall Street, dove i tre indici principali accusano perdite più o meno pesanti.
I singoli titoli
A Milano spicca la performance positiva di Iveco (+8,74%), dopo la presentazione dei risultati del secondo trimestre e le prospettive per l’anno riviste a rialzo. Acquisti anche su Prysmian (+1,72%), Amplifon (+1,60%) e Leonardo (+1,09%). Giornata proficua anche per le azioni della galassia Berlusconi, dopo i conti del semestre.
Chi sa lo Stop Loss ordine cos’è, ne avràvisti scattare parecchio oggi. Infatti le vendite invece si abbattono soprattutto su Nexi, -2,89% e sulle banche (specialmente BPER -2,66%, Intesa -1,7%, Banco Bpm -1,6% e Unicredit -1,5%). Nel mirino anche le utility, a causa del rialzo del prezzo del gas: A2A (-2,34%), Enel (-2,1%), Erg (-2%) e Hera (-2,2%). In rosso anche l’energia con Saipem (-1,9%), Eni (-1,8%) e Tenaris (-0,9%).
Gli altri mercati
Anche sul fronte valutario si sente l’effetto del downgrade di Fitch. Il clima di avversione al rischio premia il dollaro, che prende quota. Su uno degli opzioni binarie broker Europa si può vedere che il cambio EUR/USD perde circa mezzo punto percentuale a tratta in area 1,093. Intanto il gas sale mentre il petrolio ha messo la retromarcia.
Lo spread tra Btp e Bund chiude in rialzo a 165 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,17%.