Le strette della BCE per contrastare la crescita dell’inflazione, si riflettono sul costo dei mutui
Le strette della BCE per contrastare la crescita dell’inflazione, si riflettono sul costo dei mutui
La banca centrale britannica si riunirà nella giornata di giovedì. La crescita dell’inflazione principale (avanzata dal 6.2% al 6.8%) ha inviato dei segnali di una possibile spirale dei salari-prezzi
È evidente che la politica monetaria praticata dalla Banca Centrale Europea sta facendo chiaramente vedere i suoi effetti
L’istituto centrale ha deciso di alzare il costo del denaro di 25 punti base fino a raggiungere un livello di 4,75%, come non si vedeva da ben 22 anni
Nell’ultimo meeting di politica monetaria, la banca centrale ha lasciato i tassi di interesse a breve termine a -0,1%
Il numero 2 della Banca Centrale ha chiarito che la priorità si è spostata dalla lotta all’inflazione alla tutela della crescita economica
Nel nostro paese il primo semestre si è concluso con 19 operazioni di IPO. soltanto una sul mercato principale
Sul fronte valutario, il cambio euro/dollaro si apprezza a 1,057 e il dollaro/yen si attesta a 155. Avanza il Bitcoin, che scambia a 92.000 dollari
Siamo il Paese d’Europa col più basso tasso di occupazione femminile e quello con il più grande divario retributivo
Negli Stati Uniti gli occhi saranno puntati sui dati relativi all’inflazione al consumo, per i quali le previsioni indicano un aumento al 2,6%
L’istituto centrale ha valutato soprattutto lo scenario politico incerto dopo l’esito delle elezioni anticipate volute dal nuovo Shigeru Ishiba
A Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in calo dello 0,64% a 34.733,52 punti
Il Ftse Mib termina in rialzo dell’1,1% a 34.680 punti, consolidando la serie di quattro rialzi consecutivi
Crescono soprattutto i grandi deal, ossia le operazioni che superano il miliardo di euro
Lo scenario sembra assolutamente positivo, ma bisogna restare con gli occhi aperti
Gli investitori sperano di farsi un’idea più chiara su quali saranno le prossime mosse della FED
Preoccupa soprattutto la forte presenza di laureati che caratterizzano l’ultima ondata migratoria
Soltanto il 38% dei futuri posti di lavoro sarà occupato da laureati, mentre la parte restante riguarderà persone munite di diploma
Tuttavia il principale driver sul mercato valutario della coppia dollaro yuan la nuova politica monetaria della Federal Reserve
Secondo le tendenze definite nel rapporto, in Italia continuerà ancora questa crescita nei prossimi cinque anni