L’aumento dell’aspettativa di vita media sta cambiando non solo la demografia del Paese, ma anche gli scenari per chi si occupa di private banking. Il nuovo contesto infatti rappresenta al tempo stesso sia una opportunità che una sfida.
La vita più lunga e il private banking
La vita media che si è allungata infatti ha modificato anche i bisogni delle persone. Inoltre rende sempre più necessario convincere i potenziali clienti a pensare, già quando sono in giovane età, a quando saranno in età avanzata.
Per il settore del private banking questo significa stimolare una vera e propria rivoluzione culturale, che presenta delle grosse conseguenze dal punto di vista finanziario, dal momento che introduce il fattore demografico come una delle chiavi più importanti nelle scelte di investimento.
Sfida e opportunità
Al tempo stesso tutto ciò rappresenta una forte opportunità per il mondo del private banking, dal momento che già oggi i gestori hanno a che fare con ben 5 generazioni diverse dei clienti, ognuna delle quali ha le proprie necessità e i propri bisogni.
Il ventaglio di occasioni di investimento si è quindi ampliato in maniera notevole, richiedendo maggiori competenze e maggiori capacità di intercettare tempestivamente le esigenze dei propri clienti.
I numeri dell’Italia
Diamo un po’ di numeri. L’Italia è uno dei paesi con la popolazione tra le più longeve al mondo. Alla fine del 2023 infatti gli over 65 erano 14 milioni, ossia quasi un quarto del totale della popolazione. Secondo le proiezioni, entro il 2040 questa percentuale salirà a circa il 33%, ossia un terzo della popolazione. La quota degli ultraottantenni è raddoppiata nel nuovo millennio.
L’aspettativa di vita attualmente è 83 anni, e ciò significa che molte persone trascorreranno circa due decenni della loro esistenza in età pensionabile. Peraltro almeno la metà di essi in buona salute e senza particolari limitazioni nelle attività quotidiane.
Questo comporta grandi implicazioni per chi si occupa di Private Banking, dal momento che le risorse pubbliche per le pensioni sono sempre più scarse, e con la vita media che crescerà ulteriormente si apriranno spazi sempre più grandi per la finanza privata.