Il mercato dell’auto si sta incamminando verso anni di grande cambiamento, di svolta rivoluzionaria. E la Commissione Europea vuole accelerare questa svolta, anche perché si è data la missione di conquistare la leadership della rivoluzione verde.
A tal fine, l’organismo comunitario vuole approvare una legge che dal 2035 metterà fuorigioco le auto a combustione.
La svolta UE sul mercato dell’auto
Se questa legge dovesse mai vedere luce, tra poco più di un decennio non sarà più possibile acquistare ne’ una nuova macchina a benzina, ne’ diesel. Se ne troveranno soltanto di usate, e chissà se qualcuno le vorrà. Il green deal del mercato dell’auto è ormai in moto, e punta a diventare a impatto impatto zero.
Un’idea rivoluzionaria
Se questo è il desiderio, per fare in modo che la proposta diventi una legge vera e propria, servirà tempo. Il percorso per arrivare alla definitiva attuazione dovrebbe infatti essere lungo.
Ma la Commissione UE è sicura che alla fine riuscirà a condurre in porto questa ipotesi, anche perché i veleni dei tubi di scappamento rappresentano il 20% dei gas serra nel Continente.
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Le reazioni del mercato
Per il mercato dell’auto, ciò vuol dire che in futuro potranno essere realizzate soltanto le elettriche o quelle a idrogeno. Ma tenuto conto che quest’ultima tecnologia è ancora lontana dai pensieri di quasi tutti i costruttori, nel 2035 il mercato dovrebbe quindi essere dominato dai veicoli elettrici (BEV).
L’idea di questo green deal ha creato una forte turbolenza tra i player del mercato dell’auto. Le Borse deboli vedono i titoli dei costruttori andare in calo, perché per loro una legge del genere significherebbe rivedere una bella fetta dei loro piani strategici, nonostante molti di loro già hanno previsto di virare con sempre maggiore forza verso l’elettrico.
La UE vuoel fare la sua parte, attraverso incentivi e finanziamenti di diverso genere. Per il comparto Auto ha raccomandato inoltre ai vari Stati di rendere capillare la rete di colonnine di ricarica.
