Le conseguenze delle misure di lockdown si fanno evidenti nei numeri della manifattura europea. L’istituto Ihs Markit infatti ha pubblicato oggi i dati sugli indici Pmi nel settore manifatturiero dell’Eurozona (di aprile). Un dramma. Da quando l’istituto ha iniziato a raccogliere dati, nel giugno del 1997, non si erano mai visti dati così.
I dati sul settore della manifattura
Le stime fatte appena un paio di settimane fa, si sono rivelate troppo ottimistiche. Nell’Eurozona il Pmi della manifattura si è assestato a quota 33,4 punti. La previsione era 33,6, mentre a marzo era stato di 44,5 punti. Ricordiamo che la soglia dei 50 punti separa la zona di espansione da quella di contrazione di un ciclo economico.
A livello di singoli Stati, il peggior dato riguarda la Grecia (29,5 punti, minimo storico) e Spagna (30,8 punti, il risultato peggiore degli ultimi 11 anni). Ahinoi, l’Italia è terza su questo poco invidiabile podio. Sono andate relativamente meglio le regioni del Nord Europa. Ma parliamo sempre di contrazioni. I Paesi Bassi sono quelli che hanno accusato meno il colpo, ma nonostante questo segnano 41,3 punti. Seguono Irlanda (36) e Austria (31). La locomotiva d’Europa – la Germania – si attesta a 34,5, minimo da oltre 11 anni.
Scenario possibile per il futuro
Il deterioramento della manifattura è frutto del calo della produzione, dei nuovi ordini, delle vendite e dell’export. Sono tutti scivolati verso il basso, come non era accaduto neppure durante la fase più acuta della crisi finanziaria del 2009.
Ma cosa accadrà in futuro? Con la curva dei contagi sempre più piatta e la prospettiva di allentare alcune delle restrizioni, si spera che quelli diffusi oggi siano i dati del picco negativo. Dopo di che ci sarà la ripresa. Nella peggiore delle ipotesi, ovvero se dovesse esserci una seconda ondata di contagi da Covid-19, allora potrebbero esserci nuove misure di lockdown, e quindi la ripresa sarà ancora più lenta. Le aziende restano pessimiste, anche se l’indice di fiducia degli investitori nella zona Euro torna leggermente a salire, nonostante continui comunque a rasentare i minimi storici.
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