Un recente report elaborato da Unioncamere e Infocamere ha messo in evidenza che le imprese italiane non sono un posto per giovani. Sono infatti sempre di meno quelli che occupano posizioni decisionali, e non è soltanto colpa dell’invecchiamento demografico.
I dati del report sulle imprese italiane
All’interno delle nostre imprese, la presenza degli over 70 nei ruoli di vertice – ossia come titolari, amministratori o soci – è cresciuta di circa il 25 per cento. A questa crescita corrisponde invece un calo dell’identico ammontare percentuale dei giovani di età compresa tra i 18 e 29 anni.
Anche la fascia d’età tra i 30 e i 49 ha subito un drastico calo (28%) con una perdita assoluta di oltre un milione di cariche rispetto al decennio scorso. Nella seconda fascia di età più elevata 50-69, invece c’è stato un incremento di 600.000 (pari al 15%).
Gli over 70 oggi occupano 268mila cariche in più del 2014.
Dinamica trasversale a quasi tutti i settori
Questa pericolosa tendenza sta caratterizzando tutti i settori produttivi e tutte le zone del Paese, ma specialmente il Meridione. I dati più elevati sono quelli del settore noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (+50,6% la variazione per gli over 50 in 10 anni, quasi il 70% in più per gli over 70), dell’Istruzione (+36,8%; +51,5%), e della Sanità (+40,2%; +72,4% per la classe d’età più matura).
Le eccezioni invece si registrano nell’Agricoltura (+12,8% le cariche del 18-29enni, pari a oltre 4mila posizioni in più) e delle Attività professionali, scientifiche e tecniche (+27,7% con 3.300 imprese in più). Vantano un bilancio positivo ma leggermente anche l’Istruzione (+6%, con 100 cariche in più) e nelle Attività finanziarie e assicurative (+3,3% e +300 cariche).
Una tendenza chiara
Sembra evidente che nelle imprese italiane si vada seguendo la stessa dinamica demografica dell’intero paese. Il guaio è che avere delle imprese prive di giovani in posti più o meno apicali, significa che in futuro chi dovrà gestire il sistema imprenditoriale avrà minore esperienza maturata sul campo.
In questa ottica non aiuta neanche il sistema burocratico, che spesso impedisce o rende estremamente gravoso il fare impresa da parte dei giovani.