L’intensissimo giovedì delle banche centrali, durante il quale BCE, BoE, BNS e altre hanno deciso sui tassi di interesse, si è concluso con il meeting della Banxico.
Alla fine la Banca del Messico ha deciso di alzare il costo del denaro al 5,50%, operando così la quinta stretta consecutiva.
A febbraio scorso, il tasso di interesse era stato spinto al minimo storico del 4%.
La decisione della banca centrale del Messico
La banca centrale del Messico ha sorpreso gli analisti, che si aspettavano un ritocco meno importante. Le aspettative del mercato erano infatti per 25 punti base, la metà di quanto effettivamente deciso. Va precisato che la decisione non è stata unanime, visto che uno dei cinque membri (il Vice Governatore Gerardo Esquivel) ha votato per un aumento di 25 bps.
E’ la prima volta che il consiglio di amministrazione aumenta il tasso di 50 punti base dal febbraio 2017.
Combattere l’inflazione
Con questa mossa, la banca centrale del Messico guidata dal governatore Alejandro Diaz de Leon intende contrastare la crescita dell’inflazione. Quest’ultima ha raggiunto il massimo di oltre 20 anni, ben distante dal target del 3% fissato dalla Banxico.
L’autorità monetaria si aspetta che il livello dei prezzi continui a rimanere robusto anche il prossimo anno, e afferma che continuerà a monitorare la situazione, senza esitare ulteriori interventi se lo riterrà necessario.
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Il peso messicano si rafforza
Dopo la decisione della banca centrale, il peso messicano ha guadagnato un po’ di slancio rispetto al dollaro. Dopo due giorni fiacchi, il tasso di cambio USD-MXN è tornato sotto la soglia di 21,00. Più precisamente siamo verso 20,8, vicino al massimo di un mese di 20,6538 raggiunto il 17 novembre. Chi sa cosa sono i pattern forex, ha visto la rottura di un triangolo.
Sull’andamento di questa coppia di valute incide anche la mossa della Fed. Al termine del meeting ha comunicato la sua decisione politica monetaria, che ha rassicurato il mercato finanziario. Inoltre il dollaro si continua a indebolire dopo che diverse banche centrali hanno annunciato la riduzione dei loro stimoli monetari.
