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BCE: cos’è la banca centrale europea, cosa fa e dove si trova?

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Fondato nel 1998 con sede a Francoforte, l’istituto si occupa di controllare l’inflazione nella Eurozona e vigilare sulle banche dell’Eurosistema

Il 7 febbraio del 1992 venne firmato a Maastricht il “Trattato sull’Unione Europea”, che entrò in vigore a novembre del 1993. Si tratta di uno dei pilastri fondanti dell’UE. Tra le istituzioni che sono nate a seguito di quel trattato c’è la Banca Centrale Europea (BCE), sorta nel 1998.
La BCE è la banca centrale dei paesi dell’UE che utilizzano l’euro.

Dove si trova la BCE

bce banca centrale europeaLa sede della banca centrale europea (BCE) si trova a Francoforte, in Germania. L’edificio – alto 185 metri – è noto anche come Eurotower stato completato a novembre 2014 e integra la struttura della Grossmarkthalle, i vecchi mercati generali di Francoforte, coniugando elementi storici e moderni in un monumento urbano unico.
Va evidenziato che il Grossmarkthalle ha una vicenda storica drammatica, perché fra il 1941 e il 1945 i suoi scantinati erano utilizzati per la deportazione degli ebrei. Oggi c’è un memoriale che commemora le vittime dell’Olocausto.

Chi possiede la BCE?

La banca centrale europea ha un capitale suddiviso tra le diverse banche centrali di tutti i paesi dell’UE, che in un certo senso possono quindi essere considerate come azioniste. Non ci sono altri proprietari, men che meno appartenenti al settore privato. Questo significa tra l’altro che la BCE non è influenzata da interessi finanziari privati che possano limitare la sua indipendenza.

Quanto deve versare ogni banca per diventare “azionista” della BCE? Dipende dalla popolazione totale del Paese e dalla sua incidenza sull’intera economia dell’UE. Tuttavia, ogni Paese ha lo stesso peso quando si devono prendere delle decisioni.
Va evidenziato che soltanto i paesi che hanno adottato l’euro pagano una quota calcolata in questo modo (che viene aggiornata ogni 5 anni), mentre i Paesi che non adottano l’euro ma fanno comunque parte del fanno Sistema europeo di banche centrali, il SEBC, versano solo una parte dell’ammontare, il 3,75% per la precisione.

Qual è lo scopo della BCE

A cosa serve la BCE? Le funzioni e le competenze della BCE sono stabilite dal Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE).
L’istituto ha come scopo di mantenere stabili i prezzi attraverso il controllo dell’inflazione e dare sicurezza e solidità al sistema bancario europeo, per fare in modo che i soldi dei cittadini UE siano sempre al sicuro.

L’obiettivo di un’inflazione stabile

inflazioneRiguardo ai prezzi, l’obiettivo della BCE è mantenere l’inflazione sul target simmetrico del 2% nel medio periodo. A un ritmo simile i prezzi non aumentano così rapidamente da far svanire col tempo i risparmi, e contemporaneamente non restano così stagnanti da indurre le persone a rimandare i loro acquisti (creando danno all’attività produttiva).
Per centrare questo obiettivo, l’istituto definisce e attua la politica monetaria nell’Eurosistema, formato dalla BCE e dalle banche centrali nazionali dei paesi dell’area dell’euro.

L’istituto può sfruttare una serie di strumenti, il principale dei quali è modificare il livello dei tre tassi di interesse al quale presta denaro alle banche commerciali. In questo modo la BCE cerca di influire sull’ammontare e sul costo del credito che le banche concedono a famiglie e imprese, ossia all’economia in generale.

Quando l’economia frena, il tasso viene ridotto per rimetterla in moto. Se l’inflazione è troppo alta, il tasso viene alzato così da rendere il credito più costoso e quindi rallentare l’economia rallenta e il tasso di incremento dei prezzi.
Nel corso degli anni, la BCE ha sviluppato anche altri strumenti di politica monetaria come, ad esempio, l’acquisto di asset, i prestiti condizionati TLTRO alle banche, la forward guidance.

La vigilanza

L’altro obiettivo della BCE è vigiliare sulle banche dell’area dell’euro per fare in modo che le regole siano applicate in modo uniforme in tutta Europa e che le banche reggano ai venti di burrasca. Questo compito è stato assunto dal novembre 2014, e viene svolto insieme alle autorità nazionali nell’ambito del Meccanismo di vigilanza unico. La BCE esamina come le banche svolgono le loro attività, può concedere e revocare le licenze bancarie, individuare i rischi potenziali e farvi fronte tempestivamente.

Come vengono prese le decisioni nella BCE

Gli organi decisionali e istituzionali della Bce sono il Consiglio Direttivo, il Comitato Esecutivo e il Consiglio Generale. Il comitato esecutivo comprende il presidente, il vicepresidente e quattro altri membri.
Le decisioni sono assunte a maggioranza dei voti del Consiglio direttivo, principale organo decisionale della BCE composto dai sei membri del Comitato esecutivo e dai 20 governatori delle banche centrali nazionali (dei quali 15 per volta esercitano il diritto di voto, in base a un sistema di rotazione).

La stampa del denaro

Tra le varie funzioni della BCE, c’è anche quella di supervisionare la produzione delle banconote. Su ogni biglietto vi è la firma del Presidente della BCE. In futuro l’istituto si occuperà anche dell’emissione dell’euro digitale.

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