Nella prossima settimana i mercati finanziari si focalizzeranno su dazi commerciali e dati sul lavoro USA, i temi caldi per gli investitori. Nel panorama ci sono tanti importanti dati macro, sia riguardo all’inflazione che alla crescita economica in diverse parti del mondo.
Negli States fari puntati su tariffe e lavoro
La settimana negli States sarà più breve, visto che lunedì i mercati sono chiusi per la “festa del lavoro”. Ma gli investitori già devono cominciare a valutare gli scenari dopo che la Corte d’Appello federale di Washington ha stabilito che la maggior parte dei dazi di Trump sono illegali. La decisione, presa con un voto di 7 a 4, rappresenta il colpo più duro per Trump, che ha basato la sua campagna elettorale e la sua politica economica e diplomatica sulle tariffe. A tal proposito, tra i dati settimanali c’è anche la bilancia commerciale, che servirà a valutare l’impatto dei dazi.
In attesa di capire cosa succederà sul fronte commerciale, i mercati aspettano il report sul lavoro (Non Farm Payrolls), soprattutto dopo la forte revisione al ribasso del mese scorso. Questo report darà ulteriori indicazioni sulle prossime mosse della FED, che si riunirà a metà mese. Le scommesse su un taglio sono aumentate, spingendo verso il basso il dollaro. Nell’ultima settimana l’Index è sceso del 2% circa, sotto quota 98, anche se da diverse settimane continua a muoversi all’interno di un rettangolo trading pattern.
In Europa ci sono inflazione e disoccupazione
Il calendario economico in Europa propone i dati sull’inflazione della Eurozona, così come le vendite al dettaglio. C’è anche il lavoro in focus, con gli ultimi dati sulla disoccupazione per l’area dell’euro. Tutto ciò mentre il cambio Euro/Dollaro si è mantenuto vicino a 1,166, mantenendo la maggior parte del suo rally quest’anno, e non si intravedono ancora indicatori di inversione trend.
Anche nel Regno Unito verrà pubblicato il report sulle vendite al dettaglio. La Banca Nazionale di Polonia dovrebbe annunciare la sua decisione sui tassi di interesse.
Il resto del mondo
Dalla Cina ci si aspettano dati importanti NBS e Caixin PMI di agosto, che dovrebbero continuare a indicare la debolezza dell’economia cinese e l’impatto del sostegno economico di Pechino.
Il Giappone si concentrerà su spese in conto capitale e delle famiglie, indici anticipatori e coincidenti e crescita salariale. Calendario fitto in Australia, dove verranno pubblicati i dati sul PIL del secondo trimestre e i dati commerciali di luglio. Sono attesi anche dati sul lavoro in Canada.



















