Arrivano notizie importanti dal Brasile, dove è stato siglato un accordo con gli USA per facilitare il commercio e gli investimenti nella più grande economia dell’America Latina. La notizia ha dato slancio al Real brasiliano, che si sta apprezzando.
Slancio per il commercio brasiliano
Ad annunciarlo è stato il presidente Jair Bolsonaro. Tuttavia il capo dello Stato non ha fornito dettagli sui contenuti, ne’ ha specificato quando gli accordi sul commercio saranno firmati ufficialmente. “Questo accordo ridurrà la burocrazia e porterà benefici al nostro commercio bilaterale, con effetti anche sul flusso degli investimenti“, si è limitato a dire.
Intanto il ministro dell’economia Paulo Guedes, ha detto che l’economia si ridurrà del 4% quest’anno. Un calo inferiore alla previsione ufficiale del governo (-4,7%). Ha inoltre ribadito che la spesa pubblica di emergenza di quest’anno non si trasformerà in una spesa permanente “imperdonabile” nei prossimi anni. Questa notizia ha smorzato alcune preoccupazioni dei mercati, riguardo alla capacità del governo brasiliano di finanziare un nuovo programma fiscale senza superare il limite di spesa.
I mercati
Il Real brasiliano ha tratto giovamento da queste novità relative al commercio e al bilancio dello Stato. La valuta sudamericana è salita per il primo giorno, dopo cinque di calo rispetto al dollaro Usd, formando una candela spinning top trading.
Annotazione tecnica. Tra le varie metodologie per approcciare i mercati, c’è la strategia Fibonacci forex, una delle più diffuse tra gli analisti grafici.
La Cina
Un ulteriore slancio l’hanno dato i report macro giunti dalla Cina, che hanno evidenziato la buona ripresa economica del paese asiatico. Il prodotto interno lordo (PIL) della Cina è cresciuto del 4,9% in luglio-settembre rispetto all’anno precedente, più lentamente del 5,2% previsto dagli analisti in un sondaggio Reuters ma più veloce della crescita del 3,2% del secondo trimestre. Questo ha dato man forte all’appetito al rischio dei mercati, così come a tutte le valute dei mercati emergenti. In special modo a quelli latinoamericani, visto che la Cina è il più grande importatore di prodotti agricoli e metallici dell’America Latina.
